Ieri, 19 luglio 2021, le assemblee degli azionisti delle principali società del Gruppo Financo, tra cui Colacem e Colabeton, hanno approvato i rispettivi bilanci di esercizio per l’anno 2020. Si conferma un miglioramento di tutti gli indici del bilancio consolidato rispetto all’anno precedente. Questo nonostante che il 2020 sia stato particolarmente difficile a causa della pandemia da Covid-19.
"Nell’anno il Gruppo Financo -fanno sapere da Gubbio- ha proseguito il suo impegno sui temi ambientali, mantenendo la sostenibilità al centro di strategie e investimenti aziendali in coerenza con le politiche europee e in collaborazione con le istituzioni pubbliche. Tra gli obiettivi principali la riduzione delle emissioni di CO2 così come indicato dalla stessa Europa".
Il fatturato consolidato del Gruppo si è attestato a 536,2 milioni di euro, rispetto a 523,5 milioni del 2019, con un incremento del 2,4%, mentre il margine operativo lordo è stato di 106,1 milioni di euro, 101,3 milioni nel 2019.
Il 76% dei ricavi compete alla divisione cemento (a cui appartiene lo stabilimento di Galatina), il 21% a quella del calcestruzzo, mentre le attività di trasporto e quelle no-core rappresentano il 3% dell’intera attività.
I settori diversificati del Gruppo (turismo, autodromo, media) si sono fermati a 10,9 milioni di euro contro i 19,8 milioni del 2019, avendo subito in modo evidente la crisi dovuta all’emergenza pandemica.
Su base geografica, il fatturato è stato realizzato per il 58% in Italia e per il 42% all’estero (tra Europa, Africa e America). Il risultato netto di competenza del Gruppo è passato a 19,8 milioni di euro dell’esercizio in esame contro un utile di 10,6 milioni del 2019. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2020 ha raggiunto i 135,4 milioni di euro, in aumento di 11,4 milioni rispetto ai 124,0 milioni di fine 2019. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 si è attestato a 457,1 milioni contro i 350,1 milioni di fine 2019. Il rapporto indebitamento netto/patrimonio netto è diminuito a 0,31 contro 0,38 dell’esercizio precedente.