Alessio Prastano lascia la maggioranza. Marcello Amante lo ringrazia

Il Partito Democratico di Galatina chiede le dimissioni del Sindaco

Alessio Prastano lascia la maggioranza. Marcello Amante lo ringrazia

"Alla luce degli ultimi avvenimenti di cronaca politica, ho effettuato una profonda e silenziosa riflessione personale, conscio del cammino fatto finora e dando un forte senso a quelle che sono le idee di Città che mi hanno spinto ad intraprendere questo percorso istituzionale. Le vicende degli ultimi giorni mi portano a comunicare a quest’assise, la mia decisione di non proseguire la strada intrapresa con la Maggioranza che ho sostenuto fino ad oggi". Con queste parole Alessio Prastano, consigliere  eletto nella lista di Andare oltre, ha comunicato ieri pomeriggio, al Sindaco ed all'intero Consiglio comunale di Galatina, la sua decisione di abbandonare la coalizione che sostiene Marcello Amante.
"Non ho ancora sciolto la riserva se scendere nuovamente in campo in prima persona nelle prossime elezioni -ha aggiunto- sono valutazioni che farò nei mesi a seguire. Ma sono certo del fatto che nella prossima tornata elettorale non sosterrò una sua eventuale ricandidatura, Signor Sindaco, qualora lei decidesse di ripresentarsi davanti al voto degli elettori. Nulla di personale, ovviamente. Mi hanno insegnato però che la politica è fatta di scelte, spesso dolorose, ma comunque scelte. Ho scelto convintamente di sostenerla nel 2017, quando ero un ragazzo al primo confronto elettorale. Ho scelto a fatica di abbandonare il gruppo consiliare all’interno del quale ero stato eletto, a causa di diverbi interni con i vertici cittadini.
Ho scelto di sostenere alcune scelte per il bene di questa maggioranza e per il bene di questa Città, nonostante alle volte avrei voluto esternare il mio dissenso. Oggi, Signor Sindaco, scelgo convintamente di non poterla sostenere nella primavera del 2022.
E lo faccio non tramite un post sui social, non tramite un’uscita a mezzo stampa. Lo faccio all’interno di quest’assemblea, proprio per il profondo rispetto che nutro verso di essa. Proprio perché è il consesso istituzionale più adatto a manifestare le proprie scelte. Non starò qui a perdere tempo in stupide guerre ideologiche o, faccio mie le parole che sono state pronunciate da altri, non cadrò in uno stagno fatto di livori e personalismi.
Semplicemente, credo che questa Città abbia un potenziale inespresso, che è ora di tirar fuori con praticità, velocità e concretezza. Detto questo, tengo a sottolineare un altro aspetto. Non rinnego il percorso fatto fino ad oggi. Rifarei tutto ciò che ho fatto. Ho avuto fiducia nel suo operato, in quanto ha saputo tenere sotto controllo i conti. Di questo, gliene va dato atto. Non impiegherò questi ultimi sei mesi del suo mandato in una stupida opposizione insensata. Lo dico perché non voglio alimentare inutili strumentalizzazioni né dai banchi della minoranza, né tanto meno dai banchi della Maggioranza".
"Vigilerò, Signor Sindaco. Valuterò -ha concluso- punto per punto e trarrò le mie conclusioni. Qualora i provvedimenti portati di fronte a quest’assise saranno condivisi non esiterò a sostenerla. Al contrario, qualora non condividessi alcune istanze non avrà il mio consenso. In bocca al lupo, Signor Sindaco, per questi ultimi mesi del suo mandato e per l’avvenire!"
Il Sindaco ringrazia
"Ringrazio il consigliere Prastano -ha detto il Sindaco- per avere scelto questa assise che è quella istituzionalmente deputata a ricevere questo tipo di dichiarazioni così come lo ringrazio per aver condiviso con noi questo percorso. Lo ha condiviso in maniera piena mai costretto in libertà e democrazia. Non ho mai costretto nessuno a seguirmi su argomenti che non condivideva. Ci sono state sempre piena condivisione o quantomeno discussione e poi si è deciso di conseguenza. Lo ringrazio anche per il riconoscimento di aver guidato la città in un momento difficile e lui lo ha fatto insieme a noi. È evidente che le scelte future saranno tutte legittime. Le faccio il mio più grosso ‘in bocca al lupo’ per il suo futuro. Lei è giovanissimo. Ho avuto il piacere di portarLa in Consiglio Comunale. Le ricordo che Lei è l’uni©o ad essere subentrato in questa maggioranza (al posto di Cristina Dettù, nominata assessore, ndr). Ho avuto il piacere di portarLa ed accompagnarLa in questo percorso. Spero che questa esperienza Le sia di aiuto per il futuro. Lavoriamo tutti per l’interesse della città e credo che continueremo a lavorare in tal senso viste le Sue dichiarazioni rispetto al merito delle questioni".
Il PD di Galatina chiede le dimissioni di Amante
"L’ultimo Consiglio Comunale ha sancito la rottura della maggioranza che governa la nostra città". Il Pd di Galatina ha affidato ad un comunicato stampa la sua interpretazione di quanto avvenuto ieri in Consiglio. "La posizione assunta dal consigliere Dott. Alessio Prastano sui debiti fuori bilancio -vi si legge- è la dimostrazione che una maggioranza che sino ad ora sembrava granitica, non lo è più. Perdendo l’unico punto d’orgoglio del Sindaco Marcello Amante, che in più occasioni si è vantato della compattezza della sua maggioranza, a differenza delle esperienze precedenti. E poiché la percezione di una città è la risultanza della percezione del suo Sindaco, siamo preoccupati che inattività, galleggiamento e indolenza siano le uniche caratteristiche a ©ontraddistinguere questi anni di amministrazione a guida Amante. Dunque, Marcello Amante, nonostante il patetico tentativo di minimizzare questo episodio in consiglio comunale, deve prendere atto del fallimento del suo progetto amministrativo, verificare se è un caso isolato, e tirare finalmente le somme, consegnando ai cittadini il suo mandato elettorale. Sarebbe un atto di dignità".
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