Galatina perde un figlio che ha segnato la sua storia. A 86 anni è morto don Salvatore Bello, vicario della parrocchia San Biagio, uomo di cultura dedito a Dio anche attraverso i versi. Tanti ne ha regalati alla città e a chiunque ne apprezzasse la delicatezza e la meditazione.
Nei suoi tanti anni di sacerdozio (era stato ordinato nel 1961) è stato punto di riferimento di una chiesa lontana dai clamori, concreta e semplice nella sua accoglienza.
Innumerevoli sono i giovani e i bambini che si sono sbucciati le ginocchia giocando sui campetti di Largo Bianchini, un tempo unico luogo in cui potersi divertire con gli amici.
Tra le sue ultime opere letterarie aveva da poco presentato il libro dedicato a don Pippi Tundo, compianto parroco della Chiesa Madre.
In occasione dei 100 anni di sua madre, sette anni fa, don Salvatore fece un invito all’attenzione. “Impariamo ad accorgerci”, disse, spingendo a onorare chi fa poesia, coloro che “non raccontano la realtà, ma nella realtà si immergono”.
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I funerali di don Salvatore saranno celebrati domani 30 luglio alle 10:30 nella chiesa di San Biagio.