Permettere agli animali di vivere serenamente in uno stallo temporaneo casalingo fino a che non trovino una famiglia. È questo lo scopo del progetto "Una famiglia per fido" che vede collaborare l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Brindisi, il Comune di San Michele Salentino (Brindisi) e il Comando della Polizia locale. Un progetto di ospitalità temporanea per i cani randagi o in carico al Comune, provenienti dal canile convenzionato. Gli animali saranno dati in affidamento provvisorio vaccinati e sterilizzati, come previsto dalla legge regionale n.2/2020. In questa rete saranno coinvolti cittadini e operatori economici del territorio pronti a ospitare nella propria abitazione, gratuitamente e saltuariamente, un cane in attesa di un’adozione. Si tratta di un “progetto modello” che potrebbe essere copiato anche da altre Amministrazioni comunali. Sarà l’Oipa a valutare le disponibilità e l'idoneità dello stallo, supportare con campagna di raccolta cibo, seguire gli stallanti, controllare il benessere dei cani e trovare loro una adozione definitiva. Il Comune si occuperà della profilassi veterinaria, di microchippare il cane a nome del Sindaco, con la collaborazione della Asl, e sottoscrivere una polizza contro i rischi e i danni verso terzi. «E' una grande soddisfazione l’avvio di questo progetto, frutto di anni di impegno di un lavoro di squadra tra associazioni e istituzioni», afferma Vito Francioso, delegato Oipa Brindisi. «Ci auguriamo che tanti cittadini mettano a disposizione la loro casa a un cane senza famiglia in attesa di adozione. Questo progetto è il primo passo di una serie di altre azioni che metteremo in atto insieme alle istituzioni poiché per sconfiggere la piaga del randagismo occorrono controlli e prevenzione. Se i nostri cittadini comprenderanno che azzerando il randagismo si svilupperanno anche nuove forme di economia, credo che convenga a tutti intraprendere questa strada. Noi siamo fiduciosi». Il sindaco Giovanni Allegrini spiega che «il principale obiettivo del progetto è quello di far uscire dal canile cani adottabili di proprietà del Comune, detenuti attualmente in canili convenzionati o vaganti nel territorio comunale, e concedere loro la possibilità di vivere prima della definitiva adozione in famiglia. Questo comporterà una riduzione della spesa pubblica e renderà il Comune animal friendly, incentivando in questo modo anche la promozione del territorio». «Saranno cani facilmente adottabili e in buono stato di salute», aggiunge spiega l’assessore con delega al Randagismo, Rosalia Fumarola. L'ospitalità sarà per il tempo necessario a trovare un’adozione e chi deciderà di aderire a questo progetto non solo darà un valoroso contributo alla problematica randagismo e un significativo contributo alla sensibilizzazione al rispetto degli animali, ma anche un segnale positivo a chi sceglie di venire a trascorrere le loro vacanze da noi». I privati cittadini e le aziende che vogliono aderire all’iniziativa dovranno compilare un modulo che a breve sarà pubblicato nel sito del Comune di San Michele Salentino.
Per adesioni e informazioni: brindisi@oipa.org