"Siamo voluti da tutti ma siamo figli di nessuno"

I diciotto anni della Protezione Civile di Galatina

"Siamo voluti da tutti ma siamo figli di nessuno"

"Oggi festeggiamo il diciottesimo anniversario della fondazione della nostra Protezione Civile che nasce il 18 marzo 2003, un po’ insolito da festeggiare, solitamente si festeggiano gli anni pari, noi però siamo fuori dalle righe e fuori dall’ordinario così com’è il nostro servizio per la comunità".
Nel corso di una sobria ma suggestiva cerimonia svoltasi, dopo la messa, domenica 21 Marzo nella chiesa di San Sebastiano, Vito Murrone ha così ripercorso le origini e le tappe del Nucleo di Protezione Civile galatinese. Erano fresenti, oltre a tutti i volontari, in rigoroso distanziamento,  il Sindaco, Marcello Amante, e gli Assessori, il Presidente del Consiglio Comunale, Raimondo Valente, il Comandante della Polizia Locale, Domenico Angelelli, il Comandante della Stazione Carabinieri, Riccardo Musardo, il Comandante del 61° Stormo, Filippo Nannelli.
"La nostra non è un’attività strutturata sulla programmazione -ha aggiunto- ma nello stesso tempo non può essere basata sull’improvvisazione, di conseguenza nel momento in cui veniamo chiamati dobbiamo dare il meglio ed essere pronti a qualsiasi situazione facendo in modo che tutto s’incastri perfettamente".
"Diciotto anni di storia quindi, ma io li definisco diciotto anni di lavoro -ha sottolineato-  e soprattutto la chiamo vita, perché fare Protezione Civile vuol dire mettere a disposizione il tempo migliore della vita di ognuno di noi che purtroppo, e vi prego di farmi passare il termine, siamo voluti da tutti, ma, come ho sempre sostenuto, siamo figli di nessuno, gestiti istituzionalmente in un primo momento dal Ministero dell’Interno e successivamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma, inquadrati nostro malgrado nell’ordine del terzo settore, ecco perché figli di nessuno, e su questo argomento tante sono state le mie perplessità negli anni, tanto che un giorno, in macchina con un mio grande maestro di vita, lo accompagnavo a casa, mi confidai con lui su questo argomento e lui mi rispose MIO CARO IL FATTO È CHE LORO SONO IGNORANTI, E NON PERCHÉ NON SANNO, MA PERCHÈ FANNO FINTA DI NON SAPERE, questo maestro di vita era Mons. Antonio Antonaci".
In tutti questi anni abbiamo dato costante presenza attraverso la collaborazione con tutte le istituzioni creando con preparazione e professionalità un importante potenziamento ed un incremento delle attività in maniera diffusa su tutto il territorio in particolar modo quello comunale, non tralasciando nulla al caso, assicurando, in situazioni di necessità, assistenza immediata a tutta la città.
Vista la nostra centralità e la presenza di un importante Presidio Ospedaliero sul territorio, abbiamo avuto un ruolo tanto importante quanto strategico in varie emergenze come l'accoglienza di immigrati post sbarco e l’emergenza vissuta per l’incendio del traghetto Norman Atlantic a fine dicembre 2014 nel Canale d’Otranto.
Attraverso la professionalità da sempre dimostrata e la presenza attiva nella nostra struttura di un elevato numero di operatori qualificati abbiamo avuto l’onore negli anni di stipulare convenzioni, supportare e gestire le attività di Protezione Civile in molti comuni della Provincia di Lecce, portando lì il nome di Galatina".
"A livello regionale -ha aggiunto- abbiamo svolto per diversi anni attività nei Campi Operativi Gemellati per la lotta attiva agli incendi boschivi nel Gargano, attività che ha avuto vita in seguito all’evento disastroso dell’incendio di Peschici del 2007, abbiamo assicurato presenza a due importanti emergenze nazionali quali, il terremoto dell’Aquila del 2009 e il terremoto del centro Italia del 2016 e nell’ultima emergenza internazionale il terremoto dell’Albania nel novembre dicembre 2019. Un percorso, quindi, nato nell’ormai lontano marzo 2003 e per questo ringrazio con riconoscenza le amministrazioni Garrisi e Antonica perché sono state rispettivamente la base della nostra NASCITA e CRESCITA scegliendo di investire sulla Protezione Civile e i nostri progetti, opera continuata e completata da sua eccellenza il prefetto Alberto Capuano, già dirigente della polizia di stato e comandate generale della polizia locale di Roma Capitale, che durante la sua permanenza a Galatina da commissario straordinario ha continuato a credere in noi, ricordo ancora, nel marzo 2010, dopo avermi convocato per ringraziarmi per aver organizzato e gestito il servizio di Protezione Civile e sanitario per i funerali di stato del compianto Pierantonio Colazzo, mi disse, CARO PRESIDENTE AVREI VOLUTO AVERE UNA STRUTTURA COME LA VOSTRA PER OGNI MUNICIPIO DI ROMA DURANTE IL MIO COMANDO, GRAZIE PER QUELLO CHE SIETE MA SOPRATTUTTO PER QUELLO CHE FATE".
"Un ringraziamento va anche a tutte le amministrazioni che si sono susseguite fino a ieri. Ieri, perché, come dicevo prima, siamo qui e oggi devo dire grazie veramente di cuore Sindaco, perché almeno a livello locale ci avete fatto ritrovare la paternità, grazie ai tuoi assessori, al nostro assessore di riferimento Nicola Mauro, a Cristina Dettù, Loredana Tundo, Antonello Palumbo, Maria Rosaria Giaccari e ai suoi consiglieri, perché dal primo momento del vostro insediamento avete scelto di dare innanzitutto fiducia alla nostra struttura e soprattutto valore al nostro servizio attraverso una vicinanza posso dire familiare, ci avete fatti sentire in famiglia e soprattutto parte di quella famiglia, grazie per il supporto e la vicinanza, per averci accompagnati in questi anni ma in particolar modo in questo durissimo anno che la storia ha voluto unire al giorno del nostro anniversario, grazie per aver colto anche nei nostri silenzi le nostre necessità e le nostre difficoltà, grazie perché avete avuto la forza di condividerle e farle vostre insieme a noi. Grazie Marcello per aver dimostrato con autorevolezza il tuo ruolo di autorità locale di Protezione Civile e soprattutto hai dimostrato quello che ho sempre sostenuto, che la Protezione Civile non ha ideali politici, se mai ce ne fossero".
"E ancora -ha continuato- voglio ringraziare il corpo di Polizia Locale. La sinergia e la vicinanza che da sempre ha contraddistinto il nostro forte legame ha dato vita a innumerevoli collaborazioni e insieme, abbiamo raggiunto importanti risultati, grazie, Comandante Angelelli, perché da esattamente 18 anni, dopo aver pianificato il nostro primo servizio insieme, il Giro d’Italia a Galatina del 10 maggio 2003, mi sopporti in questa mia veste da Presidente.
Grazie Mimino perché attraverso la tua porta sempre aperta sei stato per me motivo di crescita umana e professionale, da te ho imparato che nella vita solo se ci metti il cuore e l’umiltà puoi ottenere i migliori risultati. Un grazie, ovviamente, va al Commissariato di Pubblica Sicurezza, alla Stazione Carabinieri di Galatina e al Comando del 61° Stormo, grazie perché siete stati sempre disponibili per ogni nostra esigenza di servizio.
Un grazie speciale va a tutti voi, miei Operatori, ai miei consiglieri e al mio staff di segreteria, grazie per tutto quello che avete fatto e continuate a fare: tutto ciò che siamo e che abbiamo realizzato è solo grazie a voi, oggi voglio esprimervi tutta la mia riconoscenza per la coesione e il senso di responsabilità con cui avete sempre affrontato ogni esigenza specialmente in questo ultimo e difficile anno che ci ha insegnato ad amare e proteggere la nostra e altrui vita, unica vera ricchezza per l’uomo".
"Questa sera -ha concluso- con la benedizione delle ambulanze abbiamo dato vita al tanto desiderato progetto sanitario, e tre altri importanti progetti sono in lavorazione, grazie perché senza l’impegno e il sacrificio di ognuno di voi la Protezione Civile di Galatina non sarebbe stata tale". 

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