Presentata alla Bit di Milano “Galatina, dove tutto inizia”

Presentata alla Bit di Milano “Galatina, dove tutto inizia”

Grande interesse, oggi, alla Bit di Milano per la conferenza stampa del progetto di destinazione turistica della Città di Galatina dal titolo “Galatina, dove tutto inizia”. Di fronte ad un parterre internazionale di operatori e giornalisti il Sindaco di Galatina, Fabio Vergine, e la vicesindaco Maria Grazia Anselmi,  hanno presentato l'importante progetto.
“Questo non è solamente la presentazione dell’ennesimo claim di lancio di una campagna di marketing territoriale. È la partenza di un racconto di comunità, è la condivisione intensa di un luogo del cuore, è il tentativo vero e sincero di mettere in comune un patrimonio incredibile e antico.” Afferma il Sindaco Vergine, incantando la platea. Continua la vice-sindaco Anselmi: “Dalla tradizione della taranta, e quindi da Galatina, inizia il racconto più profondo del Salento che ha alimentato in questi anni letteratura, eventi, musica e flussi turistici.
Per questo è da Galatina che inizia un nuovo racconto, fatto di esperienza, fatto di sapienti insegnamenti di artigiani e di lavoratori con i volti scavati dal sole e dalla fatica.”
Galatina vuole invitare a vivere una esperienza unica, che solo marginalmente è mare, perché è composta da sapori incontenibili come il pasticciotto, da colori unici come la luce che si infrange sulla pietra calcarea che orna i palazzi, dagli sguardi pieni di saggezza antica dei tanti anziani che siedono pazienti e lenti di fronte alle loro case, per strada. È stato svolto un lavoro importante anche per la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali, catalogandoli e studiandoli per renderli fruibili sia in presenza che digitalmente attraverso la loro digitalizzazione. Si tratta di modelli realizzati mediante una prima fase di scansione con Laser Scanner ad alta definizione in modalità Statica e Dinamica e una successiva elaborazione dei dati rilevati con fusione delle nuvole di misurazioni, ovvero da una miriade di punti georeferenziati (GIS). Insomma, Galatina come tradizione e storia, ma anche l’avanguardia che pensa ai nuovi flussi turistici enogastronomici, religiosi e dello slow food.