Ospedale di Galatina, la Dirigente va in pensione e Asl Lecce fa 'sparire' l'USD di Biologia Molecolare

“Non si tolgono le seghe e i falegnami in una falegnameria che si dice voler far crescere”

Al sig. sindaco di Galatina, alle sig.re e ai sig.ri consiglieri comunali componenti la Commissione consiliare speciale per la tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia dell’Ospedale Santa Caterina Novella e p.c. ai sig.ri sindaci di Aradeo, Cutrofiano, Neviano, Sogliano C., Soleto.
Oggetto: Cancellazione UOSD di Biologia Molecolare presso l’Ospedale di Galatina. La Commissione consiliare sulla Sanità, che ho l’onore e l’onere di presiedere è divenuta, in questi mesi, sempre più punto di riferimento per gli operatori sanitari, per addetti ai lavori e collettore di istanze e segnalazioni di criticità riguardanti soprattutto l’ospedale di Galatina. In questo, la sua funzione, assolutamente senza precedenti, risulta essere fondamentale per il lavoro che, per la tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia del nostro ospedale, si vuol fare: poiché ormai “nulla sfugge”. E questo, va riconosciuto come merito a lei, sig. sindaco, che ha mantenuto l’impegno preso con i Galatinesi. In quest’ottica, si inserisce questa mia, poiché l’emergenza di un importante ed ennesimo problema riguardante il Santa Caterina Novella, mi impone, per il ruolo che rivesto, tale sollecitazione, circostanziata e tecnicamente dettagliata, presso di lei, per il suo conseguente immediato ed incisivo intervento politico.
Sarebbe stato quanto mai opportuno convocare da parte mia una seduta della commissione, ma il periodo di ferie estive e la ristrettezza dei tempi, non lo consentono e per questo ho inteso scrivere anche ai colleghi consiglieri componenti la commissione sanità e ai sig.ri sindaci che hanno partecipato all’incontro con il Direttore Generale della ASL di Lecce, lo scorso 7 luglio a Palazzo Orsini, poiché è anche a loro dovuta la conoscenza dei fatti.
L’Unità Semplice Dipartimentale di Biologia Molecolare costituisce un Servizio Laboratoristico di fondamentale ed estrema importanza per un ospedale come il Santa Caterina Novella in cui sono presenti reparti internistici come la Medicina Interna, la Nefrologia, la Pediatria e soprattutto le Malattie Infettive. Con le tecniche di Biologia Molecolare è possibile studiare ed individuare gli agenti patogeni che provocano gravi malattie che colpiscono i polmoni, il cuore, l’intestino, il rene.... e di cui sono spesso affetti i pazienti adulti e bambini ricoverati in quei reparti; le tecniche ormai consolidate di Biologia Molecolare consentono una diagnosi rapida ed accurata e l’instaurazione tempestiva di cure sicure ed efficaci. Sono per i medici internisti uno strumento moderno, “un’arma” potentissima per salvare la vita alla gente. Va da sé che in un ospedale che si è detto a gran voce di voler trasformare in un Polo Medico d’eccellenza è indispensabile un servizio qualificato di Biologia Molecolare. (Dal sito web del Governo Italiano: cnbbsv.palazzochigi.it: “La biologia molecolare è la disciplina delle scienze della vita che studia gli esseri viventi a livello dei meccanismi molecolari alla base della loro fisiologia. La Biologia molecolare studia le interazioni tra macromolecole (in particolare DNA, RNA e proteine) e i meccanismi che ne regolano il funzionamento e ne causano le disfunzioni a livello fisiologico e patologico. La biologia molecolare ha descritto i meccanismi fondamentali che operano in tutte le cellule e ne controllano la riproduzione, la fisiologia e la regolazione dell’informazione genetica. Attualmente, una delle principali applicazioni della biologia molecolare è la ricerca, l’identificazione e lo sviluppo di biomarcatori diagnostici, prognostici e predittivi della risposta e della sicurezza ai trattamenti farmacologici. La moderna medicina si avvale, e si avvarrà sempre più nel futuro, di indicatori dello stato di salute, dell’identificazione preclinica di patologie umane, della risposta ai trattamenti terapeutici in termini di sicurezza e di efficacia.”)
Nell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Biologia Molecolare dell’Ospedale di Galatina, negli anni scorsi, la precedente Direzione della ASL ha investito molto, stanziando per il suo potenziamento funzionale e strumentale una somma di circa 700.000 euro e fornendo la disponibilità di personale qualificato. E’ diventata così un fiore all’occhiello del nostro ospedale. Tant’è che, per l’eccellente servizio che ha reso durante la Pandemia Covid, la dirigente di questa Unità Operativa (Annarita Bruno, ndr) ha ricevuto il titolo onorifico di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”. “Un vanto per il nostro storico ospedale, uno dei pochi che ancora ci rimangono e che ora ci stanno togliendo”. Dal primo settembre 2023, la suddetta dirigente andrà in pensione e già si è prevista non la nomina di una nuova dirigente, ma la chiusura quale Unità Operativa a se stante, con una sua propria identità, della Biologia Molecolare di Galatina; infatti sarà inglobata nel Laboratorio Analisi\ Patologia Clinica, con ovvio conseguente declassamento e ridimensionamento.
E questa cancellazione avviene nonostante come UOSD (Unità Operativa Semplice Dipartimentale) la Biologia Molecolare a Galatina sia prevista ufficialmente nel “Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2022- 2024” della ASL Lecce (Art. 6 del decreto legge n.80/2021 convertito in legge 6 agosto 2021, n.113) 
È francamente di un’evidenza sconcertante l’incoerenza tra quanto viene scritto, declamato e quanto viene poi messo in opera. “Non si tolgono le seghe e i falegnami in una falegnameria che si dice voler far crescere”.
E invece è già iniziata la progressiva depauperazione di personale specializzato in forze alla Biologia Molecolare di Galatina, a favore di altri nosocomi della ASL. Su 6 dirigenti biologi (persone altamente preparate) già in servizio in Biologia Molecolare di Galatina:
1, la dirigente, andra’ in pensione, come detto, il 1° settembre 2023 e non sarà sostituita; altri 2 sono stati spostati all’ospedale di Scorrano e altri 2 al V. Fazzi di Lecce;
a Galatina ne rimane solo 1! Per non parlare dei tecnici specializzati che sono solo 3 e : 1 in attesa di trasferimento a Brindisi, 1 in aspettativa dal 1.9.2023; ne rimane anche qui solo 1.
Chiunque, è in grado di rendersi conto dell’insufficienza, per un servizio che si vuole valido, di un personale così ridotto. Ma non basta.
L’Unità Operativa Semplice Laboratorio Analisi\Patologia Clinica che dovrà svolgere i compiti della Biologia Molecolare risulta essere in queste condizioni per quanto riguarda il proprio personale: la responsabile biologa andrà in pensione nel 2024; gli altri biologi in attività sono solo 2 entrambi con contratto a tempo determinato fino al 31.12.2023.
Anche l’unico dirigente medico presente andrà in pensione nel 2024, e non vi sono altri medici.
Per quanto riguarda le apparecchiature, anche queste rischiamo di perdere, perché altri ospedali, che evidentemente godono di maggiore considerazione, ne stanno già facendo richiesta. Per contro, da tempo il nostro ospedale ha richiesto alla ASL Lecce un’apparecchiatura innovativa di Biologia Molecolare ( test in PCR multiplex per approccio sindromico) necessaria alle Malattie Infettive e alla Medicina Interna per la diagnosi e la cura di meningiti, encefaliti, gastroenteriti virali e batteriche, polmoniti e setticemie varie, strumentazione che è già in possesso dei medici dell’ospedale di Scorrano e di Lecce, ma che a Galatina, a tutt’oggi, non si è voluto dare in dotazione.
Egr. sig. sindaco, evitando di aggiungere ulteriori considerazioni e pleonastiche spiegazioni, auspico un suo intervento POLITICO decisivo, laddove il termine “decisivo” ora non è riferito al raggiungimento dell’obiettivo della salvezza del nostro ospedale, ma alla comprensione di quel che veramente si vuol fare.. “colà ove si puote ciò che si vuole..” Cordiali saluti
Antonio Antonaci

P.S. La presente lettera si invia agli organi di stampa, affinché, come ogni cosa discussa in commissione, sia nota ai cittadini. Galatina, 08.08.2023.