"Non chiamateci eroi"

"Non chiamateci eroi"

Al Presidente della Regione Puglia Assessore alla Sanità Dott. Michele Emiliano. L'OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) di Lecce scrive la presente per dare voce ai tanti Infermieri che si sono professionalmente e strenuamente impegnati nella lotta contro il Coronavirus con sacrifici e alto senso di responsabilità e alcuni di loro anche colpiti duramente dal Covid-19, tiene a precisare che le assegnazioni di fondi regionali per la ASL Lecce, al lordo di oneri e IRAP ammontano a:  € 4.148.605 per il personale del Comparto Sanità  € 1.382.868 per il personale della Dirigenza Area Sanità per un totale complessivo di € 5.531.473. Si ricorda, che l’art.2 c. 6 b del D.L. n.34/2020 coordinato con la legge di conversione n.77/2020, stabilisce che “a valere sulle risorse di cui al presente comma destinate ad incrementare i fondi incentivanti, le regioni e le province autonome posso riconoscere al personale di cui al comma 1 un premio, commisurato al servizio effettivamente prestato nel corso dello stato di emergenza deliberato dal consiglio dei ministri il 31 gennaio, di importo non superiore ad € 2000 al lordo dei contributi previdenziali ed assistenziali e degli oneri fiscali a carico del dipendente…” Complessivamente i fondi ministeriali per l’ASL di Lecce, pari a circa 5,5 milioni, non sono sufficienti a garantire agli operatori sanitari delle congrue indennità Covid in quanto la Regione Puglia non ha rimpinguato a dovere il fondo con risorse proprie. Protocollo n.1282 Data 31/08/2020 Oggetto: rifinanziamento dei fondi di cui all’art.1, comma 1 D.L. 18/2020 convertito in legge n.27 del 24/04/2020 e modificato dal D.L. n.34/2020. Comunicazione. 
Noi Infermieri chiediamo di non essere chiamati eroi. Basta retorica dell'opportunismo, di chi vuole sottolineare i meriti solo con tante, belle, giuste parole ma almeno chiediamo che vengano premiati. Questa è una situazione inaccettabile. Ci sono Infermieri che da quando è iniziata la pandemia, non possono più vedere i figli, affidati ai nonni, per paura di contagiarli, alcuni duramente colpiti da Covid-19 si trovano in riabilitazione, in quarantena oppure deceduti a causa del virus. Pertanto, chiediamo uno sforzo aggiuntivo alla Regione Puglia affinché possa stornare ulteriori risorse economiche a favore del personale sanitario per evitare di dimezzare le indennità Covid. Questo premio è per tutti i colleghi che hanno lottato e che stanno lottando tutti i giorni per combattere il virus con dedizione e professionalità.