“Azzate, Galatina, e nu durmire”, Melanton dà la sveglia alla sua città
Il 18 luglio, il Chiostro del Palazzo della Cultura di Galatina era affollato dagli amanti di quella satira elegante e composta che non urla e non offende, una satira che a volte fa sorridere, a volte lascia l’amaro in bocca, ma sempre fa riflettere. È la satira del nostro Melanton, Antonio Mele, che nel 1969 decide di partire da Galatina, dopo aver dimostrato il suo talento di arguto vignettista, collaborando con periodici come “La Civetta”, per trasferirsi a Roma dove inizia la sua fortunata carriera di disegnatore satirico.