“Na musica ca nu po’ finire mai”

Morto a 66 anni Daniele Durante. Ha portato la pizzica dalla Puglia al mondo intero

“Na musica ca nu po’ finire mai”

Un dolorosissimo lutto colpisce il Salento ed il panorama della world music. Nella giornata di ieri si è spento Daniele Durante, fondatore del Canzoniere Grecanico Salentino, docente, polistrumentista e battagliero uomo di cultura del nostro tempo. Se la pizzica-tarantata è uno dei fulcri della storia di Galatina, Daniele Durante ha rappresentato (e rappresenta) uno dei principali artefici della sua uscita dal territorio salentino per raggiungere occhi, orecchie, piedi e mani di tutto il mondo.
Fiero e orgoglioso, appassionato di tradizione e dei problemi degli ultimi, artista eclettico e mai banale, ha per quasi mezzo secolo promosso la musica e lottato contro le disuguaglianze sociali.
Fortemente critico con i politici di qualunque schieramento, accusati di utilizzare la “questione meridionale” a lui così cara come mero spot elettorale da dimenticare appena dopo la chiusura delle urne, fino alla lotta alla TAP cui ha dedicato uno dei suoi ultimi testi più ironici e taglienti.
Ha utilizzato i dischi, il palco e la cattedra per portare la passione nelle piazze, nelle scuole, nelle case, cercando di formare salentini orgogliosi e critici, promuovendo la musica come piacere e lotta, presentandola come alternativa all’assimilazione passiva ed appiattente così tristemente proposta dai media contemporanei.
Nella canzone MOI, in un riuscitissimo parallelismo tra musica e vita, suo figlio MAURO DURANTE afferma che “La soni bona sulu ci te piace veramente, la balli e nu te senti sulu mai mienzu a sta gente”.
Nella sua vita artistica Daniele Durante ha sempre dato l’impressione di suonarla proprio come piaceva a lui, dando agli altri l’occasione di congiungersi e ritrovarsi sotto la stessa bandiera della tradizione ed ha contribuito a creare “na musica ca nu po’ finire mai”.
Per questo, nella fatica di dirgli addio, preferiamo dirgli, semplicemente, ciao. https://www.youtube.com/watch?v=f7vNe3jbZiE