La questione riguardante gli aumenti delle tariffe TARI, sollevata da iscritti ADICONSUM e dai cittadini di Galatina qualche mese fa, è giunta ad una parziale conclusione.
Gentile Direttore, faccio presente quanto segue: abito in via Mory per cui, dovendo usare l'auto sono costretto a transitare da via Siciliani ed uscire da porta San Pietro o Porta Nuova. Dal giorno dell'installazione delle telecamere e dei varchi per regolare il flusso delle auto, quando le stesse sono attive, molti automobilisti INCIVILI entrano in contromano dalla Porta Nuova, facendo correre a noi residenti il pericolo di finire contro le loro auto che inaspettatamente ed abusivamente fanno il percorso vietato.
Egregio Direttore, con riferimento all’articolo apparso, oggi, sulla testata, da Lei diretta, dal titolo: “Stabilimento Colacem Galatina: i medici salentini tirano il sasso e nascondono la mano?” vorrei, nella mia qualità di medico e di galatinese, poter dare un contributo.
Nei giorni scorsi Colacem ha organizzato due visite allo stabilimento di Galatina. La prima con i giornalisti salentini, i quali sono venuti, hanno posto domande, hanno potuto vedere dall’interno l’impianto produttivo e le sue caratteristiche. La seconda invitando i rappresentanti di alcune sigle di medici, autori di una lettera che tratta il riesame AIA dello stabilimento, i quali hanno deciso di annullare la visita con una telefonata tre ore prima, dopo aver dato iniziale conferma.
Meritevoli sono le iniziative di questa amministrazione comunale, come pure delle precedenti, di favorire nei periodi di festa ed estivi attività ludico-culturali in favore di tutti i cittadini. Devono però gli Assessorati Cultura e Spettacolo, e per il Centro Storico trovare un'intesa nel rispetto e nella valenza dei propri interessi e obiettivi affinché lo svolgimento delle attività previste abbia anche una collocazione appropriata.
Un sabato mattina come tanti altri, le corse tra il traffico cittadino per essere pronti e puntuali ad iniziare un'altra giornata di scuola, con entusiasmo, con la promessa dell'insegnante di matematica di affrontare la preparazione per le Olimpiadi di matematica del Mediterraneo e con l'idea di continuare a decorare una scatola di cartone, il "portaparolegentili", con l'insegnante di italiano.
Al Dirigente lavori pubblici del Comune di Galatina Arch. Taraschi Rita e p. c. all'Egregio Sig. Sindaco del comune di Galatina Dott. Amante Marcello Oggetto: impianto illuminazione incrocio provinciale Galatina - Copertino Mi rendo portavoce con la presente, del grande malcontento generatosi nei cittadini della frazione di Collemeto, per la mancata messa in funzione dell'impianto di illuminazione pubblica istallato in corrispondenza dell'incrocio che da Collemeto si affaccia sulla prov.le Galatina - Copertino, troppo spesso teatro di spiacevoli scenari.
Gentile direttore, la chiusura del centro storico è questione annosa e riguarda oltre che la sensibilità di ognuno anche aspetti commerciali di non poco conto. Vorrei intanto ricordare che l’ordinanza Commissariale prevedeva alla data del 1 ottobre la totale riapertura al traffico del centro storico.
Buongiorno Direttore, questa è la situazione in cui attualmente si trovano le fioriere di Galatina, ubicate nella piazza più visitata della città. Si può notare come anche le fioriere nuove e da poco installate, versano in uno stato di incuria e degrado a dir poco imbarazzante. Al Signor Sindaco, che ha la sua casa istituzionale a due passi e che si trova spesso a passare da quei luoghi, si chiede di porre fine a questo scempio. Non è ammissibile che Galatina sia condannata irreversibilmente al "gusto del brutto".
Gentile Assessore Dettù, Caratteri Mobili è un think tank impegnato a promuovere e proporre buone pratiche di innovazione culturale, economica, politica e sociale. Tra queste, rientrano certamente i processi finalizzati a stimolare la cittadinanza attiva e il coinvolgimento degli stakeholders nelle piccole e grandi scelte politico-amministrative di una comunità. Raccogliamo dunque con spirito propositivo la sfida che hai lanciato sui social, attraverso una consultazione legata alla partecipazione al bando regionale “Community Library”.