A rischio crollo il pròtiro di Santa Caterina

L’Associazione  ArcheoClub d’Italia- sez. di Galatina è preoccupata per il silenzio e l’immobilismo da parte delle amministrazioni preposte, per il degrado e il pericolo che incombe sul pròtiro del sagrato della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, monumento  nazionale del 1391, completamente affrescata. Proprio nel momento in cui  l’Amministrazione Comunale indice un convegno sulla Basilica Orsiniana e invita un critico d’arte rinomato e conosciuto come Philippe Daverio, si vuole approfittare per accendere i fari sulla questione del pròtiro della Basilica stessa.

"Strisce pedonali cercansi in tutta la città"

Egregio direttore, è ormai da anni che si segnala il problema delle strisce pedonali a Galatina, e non solo di quelle ma di tutta la segnaletica orizzontale e verticale. Frequento  il degradato piazzale della Stazione e le strisce pedonali non sono più visibili in nessun punto dove erano ed è veramente pericoloso attraversare. Ci provino il nostro Sindaco e l'Assessore a farlo!

"Il diabete c'è. C'è sempre"

Il Diabete non si vede….ma il diabete c’è, c’è sempre già da quell’istante al mattino quando apri gli occhi, lui è li che ti aspetta anche se in realtà in tutta la notte non ti ha lasciato mai. 
C’è in quello zainetto che ti viene insegnato di portare sempre e di non dimenticare mai...
C’è nell’impegno costante del saper stare alle regole…
C’è nel ragionamento dei calcoli che ti servono per tenerlo a bada…
C’è in quella corsa che fai per sentirti libero…
C’è nel momento che vorresti urlarlo, ma nessuno sembra pronto ad ascoltare…

Il viale Santa Caterina Novella è ancora al buio. La norcineria 'I vitelloni' lo illumina a spese proprie
Gentile Assessore Coccioli, avrei da farle una domanda. Noto con piacere che utilizza Facebook e il portale galatina.it per comunicare con cittadini e amici. Ma come mai quando parliamo di pubblica illuminazione su viale Santa Caterina Novella le sue risposte non arrivano o comunque sono molto vaghe? Ad un anno dalla rimozione dei lampioni non abbiamo ancora capito cosa stia succedendo. Può darci dei chiarimenti e magari indicarci anche delle date certe in cui i lavori avranno inizio?
Un circolo Arci per mostrare una Squinzano diversa dal “Deja –vu”

È ancora molto forte la sensazione generata dall’operazione “Deja –vu” che ha svelato una maglia di strette connessioni e collaborazioni tra i clan attivi nel nord salento ma, anche e soprattutto, il possibile coinvolgimento “dei colletti bianchi”, persone che ricoprono o ricoprivano incarichi pubblici, persone elette dai cittadini per amministrare la cosa pubblica che invece favorivano il diffondersi dell’illegalità, il rapido espandersi di atteggiamenti mafiogeni, il radicarsi di comportamenti illeciti, nati in quello che dovrebbe essere il cuore pulsante di un paese.

"Entro pochi giorni pronti 40 loculi nel cimitero di Noha"

In merito alle notizie apparse su vati siti internet circa il cimitero di Noha, la presente nota per comunicare quanto segue: "Per quanto concerne la realizzazione di nuovi loculi al cimitero di Noha, siamo riusciti svolgere la procedura amministrativa rapidamente. La gara si è conclusa con l'aggiudicazione alla ditta Gianturco Antonio da Noha con il ribasso del 16%. L'impresa ha già iniziato i lavori. Ci Scusiamo per i disagi. Nel giro di pochi giorni 40 loculi saranno completati come da progetto del geom. Daniele Grappa".

"Ti porto sempre come esempio"

S’erano incontrate dopo più di 20 anni.  Lei  una “maestra” quasi sessantenne, l’altra un’ex alunna quasi quarantenne.   S’erano subito riconosciute, ma nessuna delle due aveva detto niente per paura  che l’altra non ricordasse più. Dopo un po’, non ricordo chi , una delle due si presentò,  l’altra ovviamente non aspettava altro e fu così che si  abbracciarono a lungo.
Quella maestra era stata chiamata dal preside e quel bravo preside le aveva raccomandato calorosamente quella ragazzina “ molto povera ed orfana del padre”. 

"Non ci servono lezioni di etica pubblica e di onore delle Istituzioni"

Caro direttore, mi sarei aspettato da chi, da molti anni, esercita una funzione importante nell'informazione giornalistica cittadina, una maggiore prudenza prima di esprimere giudizi che offendono prima dell'intelligenza di chi li riceve, soprattutto quella di chi li esprime. Anche al fine di evitare, questa volta sì, brutte figure. Sarebbe stato sufficiente ascoltare le due versioni, prima di lanciarsi in giudizi quantomeno affrettati e di parte.

Rabbia e indignazione dopo la cerimonia di intitolazione del centro polifunzionale a Pierantonio Colazzo

Si è svolta martedì sera l’inaugurazione del centro polifunzionale intitolato a Pierantonio Colazzo. Una struttura che ancora deve essere ultimata, completamente vuota anche di quei significati per i quali è stata realizzata e destinata a quella comunità che nel giorno della sua inaugurazione era completamente assente.

Londra, New York, Parigi

Quelle sere di primavera illuminate da una luna che conservava ancora tutti i suoi segreti,
ci sorprendevano quasi sempre seduti su un muretto a chiacchierare.
Eravamo così, il mondo lo vedevamo sui giornali o sui libri e il più delle volte lo immaginavamo
soltanto. Bastava una palma su una spiaggia assolata a muovere la nostra fantasia, bastava un
posto pieno di gente e di negozi a far correre la fantasia, farci sognare.
Era una sera di concetti profondi,
di America, di viaggi, di percorsi un po’ strambi.
Sognavamo di andare lontano,