"Lascio Forza Italia"

La nomina di Antonio Pepe è un "rinnegare il rinnovamento" a Galatina

"Lascio Forza Italia"

Con il mio commissariamento, Forza Italia decreta la fine del tentativo di rinnovamento della sua classe dirigente a Galatina e il ritorno alle logiche trasformiste da prima repubblica secondo le quali vengono premiati dai vertiti gli uomini buoni per tutte le stagioni e per tutti i partiti.
Quando sposai il progetto di Forza Italia, il partito a Galatina aveva appena subito il trasferimento in massa dei fittiani verso il loro nuovo soggetto politico e mi trovai a dover costruire da zero, anche attraverso la mia candidatura di servizio al consiglio regionale.
Il presupposto di tutto era il rinnovamento, la necessità di lasciarsi alla spalle una classe dirigente cittadina che aveva dato ampie dimostrazioni di aver fallito sia sul piano politico che su quello amministrativo.
Oggi la decisione dei vertici di Forza Italia di puntare proprio su uno dei soggetti di cui sopra (Antonio Pepe, ndr) dimostra che quel rinnovamento per loro era solo frutto di necessità del momento e non di profonda condivisione e, infatti, alla prima occasione lo hanno rinnegato.
Ringrazio chi, fino ad ora, mi è stato accanto in quest'avventura politica e anche chi si è reso protagonista di questa scelta perché mi ha fatto capire forte e chiaro che questa Forza Italia non è e non può essere il mio partito. Io continuo a pensare che per costruire una nuova classe dirigente serva coraggio, serva anche mettere in conto di non caricarsi questo o quel consigliere comunale con il suo bagaglio di voti e di vecchi comportamenti. Ed è a quest'obiettivo che lavorerò ancora, fuori e lontano da questa Forza Italia.

Antonio Pepe coordinatore di Forza Italia