"Identità/meticciati" è il tema della nuova edizione delle "Giornate di studio sul razzismo" in programma il 3 e 4 ottobre 2024. Con ventuno relazioni e una tavola rotonda, anche quest'anno l'iniziativa intende offrire a studenti e cittadini gli strumenti intellettuali che permettano loro di formarsi un giudizio critico autonomo, di comprendere il fenomeno del razzismo e di contrastarlo con le armi della ragione e della scienza. La finalità generale è dunque l’analisi scientifica, condotta in maniera prismatica e interdisciplinare, dell'idea di razza e delle nuove forme di razzismo, passate e attuali, esplicite o mimetiche. Nella due-giorni si segnalano, in particolare: il keynote speech di Marco Binotto (Università degli Studi La Sapienza di Roma) sul tema: “Per dimenticare l'invasione. Strategie, esperimenti e campagne per contrastare la narrazione dominante su migrazioni e differenze”; la partecipazione di studiosi stranieri, tedeschi e brasiliani (tra cui Eduardo Ribeiro da Fonseca della PUCPR-Pontifícia Universidade Católica do Paraná); la partecipazione degli studenti e dei giovanissimi ricercatori (dottorandi e assegnisti di ricerca) come relatori. “Il nostro mondo è attraversato da profonde crisi sistemiche - ambientali, migratorie, politico-sociali, economiche”, commenta Fabio Ciracì, Presidente del Consiglio Didattico in Filosofia e Scienze Filosofiche. “Le risposte dei governi a queste crisi si sono rivelate inadeguate. Seguono sempre più la “pancia” delle popolazioni, fanno leva su paure e pericoli. Sotto i nomi di sovranismo e identitarismo sono tornati in auge movimenti nazionalisti e xenofobi che mettono in pericolo e trasformano dall’interno le nostre democrazie. Partendo da questo contesto storico e sociale, le Giornate di studio sul razzismo intendono analizzare la dialettica “Identità/meticciati”, scandagliandone i nuclei tematici in maniera interdisciplinare”. “La sesta edizione delle Giornate di studio sul razzismo”, continua il professor Ciracì, “realizzata grazie al contributo del G.U.S-Gruppo Umana Solidarietà e della BPP, è anche la prima edizione nazionale: all’iniziativa di Unisalento si sono unite le Università di Macerata, Unimore e La Sapienza, costituendo un Coordinamento Nazionale per unificare e organizzare le Giornate in tutta Italia in maniera organica e condivisa, con lo scopo di costruire insieme una comunità di pensiero contro le discriminazioni razziali e a favore della solidarietà tra gli uomini e la pace”.