I misteri della Strada comunale Roncella prima

I misteri della Strada comunale Roncella prima

Buongiorno direttore. Siamo i cittadini residenti in Strada comunale Roncella prima. Le scriviamo perché vorremmo avere delle risposte una volta per tutte da parte del comune e da chi lo amministra e vigila costantemente sempre che siano in grado di dare delle risposte reali e non basate sul niente, precisiamo che ci siamo pure lamentati presso la sede dei vigili urbani più volte senza alcun esito positivo ma solo sul 'mo vediamo'.
Partiamo dalla strada comunale tre masserie che collega la nostra, come si imbocca c'è la villa di (...) che ha fatto un cordolo di pietre coperte dalle piante sul ciglio della strada cosa altamente pericolosa, proseguiamo più avanti tra la villa del dott. (...) e quella del Dott. (...) dove le radici di alcuni alberi di pino (alberi privati dei prima sopracitati) hanno totalmente sollevato e distrutto il manto stradale, sembra che ci imbattiamo in un percorso off road adatto per le prove di collaudo veicoli fuori strada, tratto di strada altamente pericoloso sia per chi la percorre giornalmente a piedi sia per chi la percorrere con qualsiasi mezzo di spostamento.
Sarebbe interesse comunale intervenire a far sistemare un bene proprio visto che è un tratto di strada comunale.
Proseguiamo su Strada comunale Roncella prima, dove nasce il problema, quello è un tratto di strada fino a poco tempo fa privato dove è libero il passaggio a tutti, un bel giorno è apparso il cartello di Strada comunale Roncella prima, effettivamente il comune di suo non ha messo niente e non metterà mai niente ma usufruirà solamente, come si dice da noi, 'a sgrasciu'. La strada è stata creata da parte dei nostri nonni o genitori che avevano realizzato una stradina sterrata per passare con i traini o le biciclette. Successivamente, quando ci fu il passaggio di un tronco di acquedotto che collega direttamente l'ospedale fu allargata e asfaltata dalla ditta costruttrice perché anche il proprietario di fronte di tutto il terreno incolto ha lasciato una fascia di terreno e da lì si è formata la strada finita dove oggi passano tante persone a piedi e con i mezzi di trasporto, ma effettivamente il comune di suo non ha messo niente ma solo il possesso.
Ora noi ci chiediamo: "Tu comune ora hai una strada comunale nuova, quando hanno costruito i nostri genitori sono stati versati al comune di Galatina un bel po' di soldi come tasse e 'Bucalossi' e fin lì tutto bene quando ha incassato però a noi i servizi che ci spettano non li ha mai dati. Non ha fatto passare nè acquedotto, nè fogna, nè illuminazione pubblica.
Ora a noi non servono i servizi di acquedotto, fognatura e gas perché ognuno di noi è autonomo in questi servizi però l'illuminazione pubblica la deve mettere obbligatoriamente perché i soldi li ha incassati e subito pure prima di costruire.
Ora sta nascendo un nuovo problema: da quello che si è saputo, in tutto quel terreno incolto frontale alle nostre abitazioni dovrà nascere un mega parco fotovoltaico, uno scempio, senza che nessuno ci contatti per chiedere un consenso visto che anche noi siamo tutti confinanti.
Noi non vogliamo che venga costruito nessun impianto del genere. Il comune dove sta? Esiste? Noi pretendiamo che venga sistemata la strada, passata l'illuminazione pubblica e chiarezze sullo scempio che dovranno costruire, sono cose che ci spettano e le pretendiamo. Grazie per la cortese attenzione in attesa di risposta.