Nella giornata di ieri, gli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale” di Lecce, in servizio presso il Commissariato della Polizia di Stato di Gallipoli hanno fermato e sottoposto a controllo due conducenti di navette. Sono entrambi risultati abusivi cioè senza titolo autorizzativo e si aggiungono agli altri 9 controllati e sanzionati nei giorni scorsi.

Nella nottata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato di Gallipoli, insieme alle unità di rinforzo estivo del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, nell’ambito del dispositivo di ordine e sicurezza pubblica interforze (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale di Gallipoli) voluto dal Questore Valentino nelle ore serali e notturne nella città di Gallipoli, hanno interrotto una festa da ballo ben organizzata nei minimi dettagli con dj, impianto acustico, luci ed effetti speciali come macchine da fumo effetto “nebbia”, tipico della discoteca, bancone per somministrazione d

Intorno alle 22:30 di venerdì  alcuni ragazzi hanno notato una grossa femmina di tartaruga marina muoversi sul bagnasciuga e, una volta vicini all’esemplare, hanno capito che la tartaruga stava deponendo le uova.

Una famiglia di Matino, composta da quattro persone, è stata salvata, nella tarda mattinata di oggi,dalla Guardia Costiera dopo che la piccola barca a motore con cui stava facendo una gita è affondata a 2 miglia al largo di Gallipoli. La barca, per motivi, ancora ignoti, che verranno accertati con apposita inchiesta, ha incominciato ad imbarcare acqua fino a capovolgersi. In particolare, alle ore 11:55, uno dei componenti, ha segnalato alla sala operativa della Guardia Costiera l’imminente situazione di pericolo dovuta all’imbarco di acqua che non erano in grado di contenere.

Dal 12 giugno al 14 novembre (inaugurazione venerdì 11 giugno alle ore 18, info e prenotazioni info@castellogallipoli.it - 0833262775), dopo sette mesi di chiusura al pubblico, il Castello di Gallipoli, in provincia di Lecce, riapre con una mostra “immersiva” creata e dedicata interamente a Kalè polis, la città bella per antonomasia, alla sua storia e al suo Castello.

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli hanno denunciato un giovane 20enne di Andria per il reato di tentata truffa, dopo aver esperito le indagini che avevano visto coinvolto come vittima un sacerdote di Gallipoli. Un giorno di febbraio il religioso ha ricevuto una chiamata whatsapp con un numero al quale era associata una foto raffigurante un altro sacerdote che si presentava come Don Franco Amatulli della Diocesi di Taranto.

Anteprima della quinta edizione di “FIGiLo”, Festival dell’Informazione Giornalistica Locale giovedì 21 gennaio  organizzato da Caroli Hotels, da Piazzasalento, giornale diretto da Fernando D’Aprile e dal Gal Terra d’Arneo in collaborazione con Corecom Puglia e Camera di Commercio di Lecce e con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Gallipoli, dell’Associazione Nazionale Stampa Online (Anso).

Gli uomini della Capitaneria di porto di Gallipoli e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto hanno sequestrato, presso diversi depositi ed un centro di spedizione oltre 140 kg di prodotto ittico privo delle informazioni obbligatorie sulla tracciabilità ed hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di 10500 euro. Tra il prodotto ittico sotto sequestro sono stati sequestrati 53 vasetti di polpa di riccio di mare, per un peso complessivo di circa 7,3 kg frutto dello svuotamento di migliaia di ricci di cui non è stato possibile risalire al produttore. 

Una area boschiva del gallipolino sarà irrigata con le acque affinate provenienti dall’impianto di depurazione consortile, gestito da Acquedotto Pugliese, a servizio di Gallipoli, Alezio, Sannicola e Tuglie. Un progetto sperimentale di riuso virtuoso delle acque di depurazione che oggi Acquedotto Pugliese e la Provincia di Lecce hanno sottoscritto con un protocollo di intesa. L’obiettivo è promuovere il riuso sostenibile delle acque depurate e al contempo compensare il patrimonio arboreo ad alto fusto in seguito ai danni causati dalla xilella.