Al reparto di Nefrologia di Galatina il record della gestione dei trapianti di rene in Puglia

Marcello Napoli, il primario di Nefrologia al “Santa Caterina Novella” di Galatina non ha mai visto tanti pazienti «arruolati» contemporaneamente per un trapianto di reni da un donatore vivente. Perciò ha organizzato un convegno, che si è tenuto ieri nelle sale del palazzo della Cultura a Galatina, dal titolo “Il trapianto renale da donatore vivente: tra etica e medicina”. 

Un innovativo pacemaker impiantato al 'Fazzi'

A darne notizia il dottore Ennio Pisanò, cardiologo, responsabile dell’ambulatorio di Elettrofisiologia del “Vito Fazzi”. «Si tratta di una piccola capsula di circa un centimetro cubo che viene posizionata direttamente nella camera cardiaca – spiega il dottore Pisanò -  e che contiene al suo interno tutto l’occorrente per stimolare il cuore.  I pacemaker normali sono composti di 2 parti : una batteria che viene posizionata sotto pelle, a livello del petto e i collegamenti con lo stimolatore, tramite dei fili attraverso le vene.

8000 salentini sono affetti da epilessia

All’epilessia si lavora insieme. Si discutono casi clinici con difficoltà di inquadramento diagnostico e terapeutico. Il congresso della sezione pugliese della Lice la lega italiana contro l’epilessia che si è tenuto venerdì scorso presso il Rettorato, ha affrontato questi temi. Al centro il “metodo” da utilizzare nella comune pratica clinica. Dal dubbio elettro-clinico, (forma generalizzata o focale?) alle novità dei rapporti fra epilessia e alimentazione, fino all’interazione con la cannabis.

La dieta mediterranea contro l'ipertensione

Il convegno in corso al Fazzi sul “Ruolo dei calcioantagonisti” nei Centri Ipertensione, conferma l’importanza di tenere sotto controllo la pressione arteriosa. In provincia di Lecce sono circa 300mila le persone che hanno la pressione alta. «Non esiste patologia più diffusa – spiega il dottore Giuseppe De Giorgi, cardiologo responsabile del Centro antipertensione al padiglione oncologico del Fazzi –  L’ipertensione colpisce soprattutto dai 50 anni in su, con punte del 60-70% per gli ultra 70enni».

Medico di base non somministra il vaccino, la Asl chiede spiegazioni

La direzione della Asl sottolinea che «il vaccino non è un optional» e che rientra nelle norme contrattuali. Quindi se un medico convenzionato decide di non onorare il contratto, si aspetti di ricevere una lettera con la quale l’azienda chiede quanto meno spiegazioni. Il medico in questione, il dottore Giorgio Cezza di Maglie, giura di non aver ricevuto nessun addebito.

Famiglia intossicata dai funghi finisce in ospedale

La passione per i funghi colpisce ancora. Una famiglia di Salice finisce al Pronto soccorso dopo  aver mangiato funghi scambiati per «cardoncelli». E’ accaduto la settimana scorsa. Un giovane cercatore improvvisato di funghi ha raccolto nella macchia mediterranea della zona costiera nord della nostra provincia una specie appartenente al gruppo delle «clitycidi bianche», scambiata per un fungo che in dialetto si chiama "carduncheddrhu te macchia". Ma che, confermano i micologi, in realtà non è nemmeno lontano parente.

La Vulvodinia è una patologia non un fastidio

Dal prurito insopportabile nella regione vulvare all’impossibilità di avere rapporti sessuali, dalla difficoltà di rimanere sedute per più di un paio d’ore all’interazione con altre patologie di tipo neurologico, come le fibromialgie. La Vulvodinia, detta anche “sindrome vulvo vestibolare”, è tutto questo e altro ancora.

Attenti ai mariddhruni! Non sono commestibili

La segnalazione arriva dai micologi della Asl e riguarda la vendita in questi giorni di funghi chiamati volgarmente “mariddhruni”, una varietà definita “epatotossica” dal dottore Biagio Galante (foto), referente medico del Centro micologico di controllo (Ccm) della Asl di Lecce. Nel dettaglio l’esperto micologo: «Appartengono allo stesso gruppo dei “lattari” ma non sono neppure parenti. I cercatori improvvisati – aggiunge - pensano che, chiamandosi mariddhruni, si avvicinano ai marieddhri ai quali assomigliano, che invece sono commestibili.

Cani in spiagga, occorre educare i padroni e controllare

Nessun disprezzo per le bestie, caro Daniele De Giorgi.  Da quanto mi è dato di capire, ho l’impressione che lei…. capisce sempre tutto e risolve sempre i problemi della società…  Basterebbe educare, rispettare e convivere civilmente. Poi, quando questo NON accade, come sulle nostre spiagge libere dove si ha a che fare con la civiltà, il rispetto e l’educazione di persone arroganti e spocchiose .. . cosa fare? Lei suggerisce di tollerare il cane che ti arriva sull’asciugamano e si scrolla l’acqua?