Al posto dei pini in viale don Bosco i “Celtis Australis” (Bagolaro)

Loredana Tundo risponde ad un'interrogazione dei consiglieri comunali di minoranza del Comune di Galatina e spiega i motivi dei ritardi nel completamento dei lavori

Al posto dei pini in viale don Bosco i “Celtis Australis” (Bagolaro)

Nel corso del Consiglio Comunale di Galatina del 26 Gennaio 2021, Loredana Tundo, assessore ai lavori pubblici, rispondendo ad un'interrogazione  (PROT. N. 2998 DEL 21.01.2021) a firma dei consiglieri Carrozzini, Pulli, De Paolis, Sabato e Spoti ha fornito "Ragguagli sui lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di Viale Don Bosco". "Trattasi, in applicazione del comma 29 dell’art. 1 della Legge 160 del 27.12.2019 (Finanziaria 2020), -ha spiegato l'assessore- di finanziamento a destinazione vincolata per interventi destinati, tra l’altro, all'adeguamento e alla messa in sicurezza del patrimonio comunale; con Delibera della Giunta Comunale n. 194 dell’08.09.2020, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il progetto esecutivo relativo alle opere di “MANUTENZIONE STRAORDINARIA E MESSA IN SICUREZZA DI STRADE: VIALE DON BOSCO” (CONTRIBUTI ART.1 CO. 29-37 LEGGE 27.12.2019 N. 160), dell’importo complessivo dell’intervento di € 130.000,00; 
a seguito dell’espletamento di apposita procedura di contrattazione telematica con UNICO Operatore Economico così come previsto dall’art. 1, comma 2, lett. a1 del Decreto-Legge n. 76 del 16 luglio 2020 (Decreto Semplificazioni, Convertito nella Legge n. 120 del 11.09.2020), con Determinazione Dirigenziale n. 1347 di R.G. del 15.09.2020 si è proceduto alla presa d’atto delle risultanze di gara e i lavori di “MANUTENZIONE STRAORDINARIA E MESSA IN SICUREZZA DI STRADE: VIALE DON BOSCO, nel pieno rispetto dei principi enunciati dall’art. 30 del D. Lgs. 50/2016 ossia, di economicità, efficacia, tempestività, correttezza amministrativa, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità e rotazione degli inviti e degli incarichi, sono stati aggiudicati alla Ditta “FRANCO SRL” da Caprarica di Lecce con il ribasso percentuale, sull’importo a base d’asta soggetto a ribasso (IBA: € 112.539,61#), dell’1,00%".
"Si precisa -ha spiegato Loredana Tundo-  che, anche sulla scorta della mancata possibilità di utilizzo delle economie di gara così come disposto dall’Ente Finanziatore, nella lettera d’invito di cui alla procedura di contrattazione veniva consentito all’operatore economico: “di formulare un’offerta contenente eventuali complementi di lavorazioni migliorative rispetto a quelle previste nel Progetto Esecutivo in appalto (debitamente individuate con apposita tavola Tecnica e apposito Computo 1 Art. 1. (Procedure per l’incentivazione degli investimenti pubblici durante il periodo emergenziale in relazione all’aggiudicazione dei contratti pubblici sotto soglia), comma 2: …, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, … secondo le seguenti modalità: lett. a): affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro Pag. 2 a 4 Metrico non estimativo restituente, con voci complete ed esaurienti, le lavorazioni proposte quali migliorie dall’O.E. invitato alla trattativa) e un ribasso percentuale di offerta sull’IBA stabilito, rimanendo in capo alla S.A. ogni valutazione sulla congruità e convenienza dell’offerta.” L’OFFERTA formulata dalla ditta invitata alla trattativa, adeguatamente verificata, esaminata e accettata dal responsabile competente - giacché ritenuta meritevole di apprezzamento e valutazione positiva, conveniente e coerente con le esigenze di funzionalità dell’Amministrazione Comunale, comprendeva una riformulazione dell’intervento annoverante lavorazioni migliorative di dettaglio per la fresatura e risagomatura della strada con maggiori spessori sia di fresatura che di bitumatura rispetto a quelli previsti nel progetto esecutivo, smaltimento dei materiali in discarica comprensivo degli oneri di conferimento, allegando elenco delle lavorazioni proposte e computo metrico non estimativo rimodulato di tutte le lavorazioni, oltre ad offrire un ribasso dell’1% sull’importo dei lavori a base d’asta.
Tutta la Procedura di finanziamento è disciplinata dal Decreto del 14.01.2020 del Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero che, al comma 3 dell’art. 1 prevede che: “il comune beneficiarlo del contributo è tenuto ad iniziare l'esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 15 settembre 2020.” In merito SI PRECISA che tale data del 15.09.2020, come specificato nel medesimo Decreto 14.01.2020, nonché nella Nota della Direzione Centrale della Finanza Locale Prot. 79927 del 11.09.2020 piuttosto, ancora, liberamente consultabile da chiunque sul Sito del Ministero dello Sviluppo economico nella sezione “Contributi in favore dei Comuni per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile” è da INTENDERSI E CONSIDERARSI la data di “aggiudicazione definitiva del contratto/appalto” correttamente e regolarmente rispettata da questa Stazione Appaltante. L’eventuale revoca del finanziamento, così come disciplinato nel citato Decreto, sarebbe stata attivata, “con successivo decreto del Ministero dell'interno da adottarsi entro il 31 ottobre 2020” solo in caso di mancato rispetto di dette tempistiche e procedure che non ricorrono nel caso di specie giacché NON è mai stato emanato detto decreto nei confronti di questo Ente! Piuttosto, avendo proceduto questa Amm.ne ad ottemperare e rispettare quanto tutto impartito dall’Ente finanziatore, alla data del 31.10.2020 ha regolarmente ricevuto l’acconto di € 65.000,00 (pari al 50,00% del Finanziamento assegnato); Il Saldo del 50,00%, come da Decreto, sarà erogato a seguito della trasmissione da parte di questa S.A. del Certificato di Collaudo/Regolare esecuzione dell’intervento e di tutte le ulteriori attestazioni/rendicontazioni previste e necessarie". "Per quanto riguarda lo slittamento della consegna dei lavori alla ditta esecutrice -ha continuato- è da tenere in conto, successivamente all’aggiudicazione, del periodo necessario per l’espletamento delle procedure di verifica dei requisiti autodichiarati dall’O.E. in fase di procedura di gara, oltre al periodo di assenza per motivi di salute del RUP e D.L. nel periodo ottobre e novembre 2020. Il contratto con l’impresa è stato sottoscritto in data 01.12.2020, giusto Rep. 1618, registrato C7o Agenzia delle Entrate di Lecce in data 02.12.2020 al n. 22981 serie 1T, per il complessivo importo di € 114.790,40 (di cui € 111.414,21 per lavori ed € 3.376,19 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) oltre IVA come per legge.
La consegna dei lavori, dal quale sono iniziati a principiare i termini contrattuali, è stata effettuata in data 15.12.2020. L’Impresa esecutrice (che già in fase di procedura di contrattazione nell’apposita sezione del DGUE si era riservata di avvalersi del subappalto facoltativo di cui all’art. 105 del Codice appalti), con nota presentata in data 10.12.2020 prot. 46442, ha richiesto l’autorizzazione a subappaltare parte delle attività di cui alla categoria OS24, consistenti nell’abbattimento di alberi adulti a Pag. 3 a 4 chioma espansa comprensivo della rimozione e il trasporto del materiale di risulta (sterpaglie e tronchi) dal cantiere fino alla concorrenza di € 4.301,25, comprensiva degli oneri di sicurezza e costo del personale, oltre IVA come per legge, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art.105 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. e dell’art. 11 del CSA, alla ditta “ECOLOGY GREEN SRL”, da CORIGLIANO-ROSSANO (CS), allegando la documentazione di rito prevista dalla norma. Pertanto, sulla base della documentazione presentata e sulla base delle verifiche effettuate da questa S.A., con Determinazione del Responsabile del Procedimento n. RG 1938 del 16.12.2020, è stato regolarmente AUTORIZZATO IL SUBAPPALTO richiesto.
Successivamente, l’Organo Politico Amministrativo, a seguito di sollecitazioni esterne pervenute e, al fine di migliorare l’aspetto paesaggistico/estetico del Viale Don Bosco, ha richiesto al D.L. di verificare tecnicamente ed economicamente l’opportunità di sostituire le piante proposte in fase di procedura di contrattazione dalla Ditta “FRANCO Srl” ossia di quercia del tipo “Ilex” con altra essenza anche non “sempre verde”, con apparato radicale non superficiale, non impattante con la sede stradale in rifacimento, proponendo un incontro informale con il dott. Agronomo Antonio GIACCARI, esperto in analisi paesaggistiche/forestali.
In occasione dello svolgimento di detto informale incontro col citato dott. Antonio GIACCARI, alla presenza del Sindaco, del Dirigente la Direzione Territorio e Qualità Urbana, e del Direttore dei Lavori/ RUP, è stata ben accolta la proposta di sostituzione delle querce con piante arbore di “Celtis Australis” (Bagolaro), piante ad alto fusto, defolianti, che imprimono al viale una maggiore luminosità nel periodo invernale e un giusto ombreggiamento nel periodo primaverile-estivo, con assicurazione di apparato radicale non superficiale.
Pertanto, dopo aver verificato positivamente la Fattibilità Tecnica ed Economica della variazione di dettaglio, così come permesso dalla norma ossia ai sensi del combinato disposto dell’art. 2, comma 1, e dell’art. 17, comma 1 del D.M. 49/2018 (Linee guida Direttore dei Lavori - Direzione Lavori) e, visto l'art. 8 (Modifiche, variazioni e varianti contrattuali) del citato D.M. 49/2018 che: ➢ al comma 7 prevede: "Il direttore dei lavori può disporre modifiche di dettaglio non comportanti aumento o diminuzione dell’importo contrattuale, comunicandole preventivamente al RUP."; ➢ al comma 8 prevede: " ... Possono formare oggetto di proposta le modifiche dirette a migliorare gli aspetti funzionali, nonché singoli elementi tecnologici o singole componenti del progetto, che non comportano riduzione delle prestazioni qualitative e quantitative stabilite nel progetto stesso …. Le varianti migliorative, proposte nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 106 del codice, non alterano in maniera sostanziale il progetto né le categorie di lavori."; è stata emanata apposita DISPOSIZIONE DI SERVIZIO DEL RUP nr. 1 & ORDINE DI SERVIZIO nr. 1 DEL DIRETTORE DEI LAVORI del 13.01.2020, con la quale è stato ORDINATO alla Ditta esecutrice di procedere, con una variante di dettaglio al contratto a "COSTO ZERO" ossia non comportante aumenti o diminuzioni dell'importo contrattuale e, nello specifico: la modifica delle tipologie di essenze offerte in fase di gara dalla Ditta oltre ad una serie di lavorazioni di dettaglio fra le quali l’autorizzazione ad utilizzare i cordoli esistenti da risistemare e la sistemazione di alcuni pozzetti e saracinesche AQP rinvenuti danneggiati dalle radici delle alberature presenti, il tutto debitamente quantificato in apposito computo metrico estimativo allegato in detta Disposizione.
Lo spessore del tappetino bituminoso e l’utilizzo di emulsione bituminosa durante l’esecuzione delle opere sono stati verificati dalla Direttore dei Lavori che “opera in autonomia in ordine al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione dell’intervento” e a cui, ai sensi dell’art. 101 comma 3 del Codice, è demandata la verifica e la responsabilità del controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione dell’intervento affinché i lavori siano eseguiti Pag. 4 a 4 a regola d’arte ed in conformità al progetto e al contratto. Dette verifiche, inoltre, sono debitamente documentate con apposita documentazione fotografica.
In tal senso SI PRECISA, ancora, che:  i lavori oggetto dell’appalto si riferiscono principalmente alla posa in un nuovo manto di usura previa scarificatura di quello esistente di cui è stata evidenziata la necessità in base a quanto rilevato sia dai tecnici comunali sia dallo stesso Organo Politico Amministrativo calibrati sull’importo del Finanziamento concesso;  l’indicazione dello spessore del tappetino restituito nei documenti di progetto (cm 3,00) è ovvio e innegabile che, durante la fase di esecuzione, rappresenti la media degli spessori realizzati sia in base alle operazioni di scarifica sia in base a quelle successive di Risagomatura della superficie stradale;  Le migliorie proposte dall’aggiudicatario non possono certamente definirsi vaghe dal momento che le medesime in fase di procedura di gara sono state debitamente individuate dall’operatore in apposito computo metrico non estimativo indicando i riferimenti delle voci/acronomi del Prezziario Regionale. Con quanto sopra relazionato e riferito, ringraziando per aver dato modo, tramite la risposta all’interrogazione, di registrare il lavoro svolto da codesta Amministrazione nella piena trasparenza e rispetto di tutta la vigente normativa, si ritiene di aver chiarito e ampiamente riscontrato le istanze di chiarimenti presentate dai consiglieri firmatari di detta Interrogazione in oggetto".