Tre spunti di cronaca di grande attualità per la prima giornata del Festival Giornalisti del Mediterraneo, in avvio mercoledì 3 settembre 2025, alla sua diciassettesima edizione, a Otranto, in media partnership con Ansa, Radio Vaticana, Vatican News.
Appuntamento in Largo di Porta Alfonsina a partire dalle 20:30 con il primo panel della serata, moderato dalla giornalista di Nuovo Quotidiano di Puglia Roberta Grassi, dal titolo “Femminicidio e giustizia: normative, lacune e prospettive di riforma”. Interventi di Valerio de Gioia, magistrato della Corte di Appello di Roma; Salomè Bene, magistrato del Tribunale dei minorenni di Cagliari; Paolo Miggiano, saggista; Andrea Feltri, criminologo e giudice onorario del Tribunale dei minori di Lecce. Che ammette come il 75 per cento delle vittime siano donne, “ma si tratta di un fenomeno assolutamente trasversale, che – al netto di disturbi della personalità più gravi - in genere trae origine, secondo alcune teorie, dalla sindrome abbandonica che caratterizza chi abbia vissuto traumi infantili. Se il soggetto non riesce ad accettare la nuova separazione, perché rivive il trauma, scatta lo stalking, e nei casi più gravi la violenza”.
Alle 21:30, invece, confronto sul tema “Il silenzio del suicidio: analisi, prevenzione ed elaborazione del lutto”, con l’esperto Antonio Loperfido, il penalista Antonio La Scala, l’avvocato Carlo Ciardo, Annamaria Giannetta, mamma di un ragazzo che si è tolto la vita nel 2002 per cause tutte da chiarire: “Mio figlio aveva solo 16 anni. Ne sono passati ventitré, da quel giorno, ma io ancora non conosco le ragioni del suo gesto. Per fortuna ho mia figlia a darmi la forza di sopravvivere, e di collaborare con quest’associazione otrantina, “Figli in paradiso”, che lavora appunto per evitare storie come la mia”. Modera Flavio De Marco, direttore del Corriere salentino.
La serata si chiude alle 22.30 con “Faide mafiose, vittime innocenti e casi di lupara bianca”, moderato dal giornalista Paolo Di Giannantonio: relatori il magistrato della Direzione Investigativa Antimafia Milto De Nozza e i giornalisti Filippo Santigliano (La Gazzetta del Mezzogiorno), Valentina Murrieri (Lecceprima), Mino Marinazzo (Nuovo Quotidiano di Puglia), che racconterà un caso di lupara bianca verificatosi a Brindisi nel 2000 e risolto solo a fine 2023 grazie alla confessione di un imputato in un processo: “La Puglia regione mafiosa? Il fenomeno esiste, ma rispetto a trent’anni fa, quando davvero eravamo sotto la cappa di piombo della criminalità organizzata, la situazione è decisamente migliorata”.
Ad Otranto il Festival Giornalisti del Mediterraneo
Largo di Porta Alfonsina a partire dalle 20:30
