“Noi ci siamo!” per Federica, per Andrea e per tutte le donne

Un'iniziativa Fipav fatta propria dalla Magic Volley Galatina

Martedì pomeriggio 25 novembre 2025, prima della partita del campionato Under 18, la Magic Volley ha onorato la memoria di Federica De Luca, arbitro pugliese di pallavolo, vittima di femminicidio insieme al suo piccolo Andrea, nel 2016, per mano del marito.
Dal 24 al 30 novembre, la Federazione Italiana di Pallavolo Pugliese ha indetto la “Settimana di Federica” organizzando iniziative dedicate al ricordo della giovane donna e di suo figlio, attraverso una serie di eventi atti a sensibilizzare e testimoniare sul problema della violenza contro le donne.
Noi abbiamo deciso di ricordare non solo con il pensiero, ma, soprattutto, attraverso fatti concreti.
Ogni giorno, siamo costretti a scontrarci con casi di femminicidio. Ogni giorno, questo fenomeno sociale ci pone brutalmente dinanzi a noi stessi. Siamo trafitti da notizie che parlano di donne, madri, mogli e ragazze alle quali è stata tolta la vita per mano del compagno, del marito, di un ex. Donne che non hanno avuto il diritto di scegliere per la loro stessa vita. Queste notizie ci sembrano, però, così lontane da noi, come se, in fondo, non ci riguardassero direttamente. Come società sportiva formata da bambine, ragazze e donne abbiamo il dovere di porre l’attenzione su questa tematica. Le accompagniamo nelle fasi più delicate della loro vita, dall’infanzia all’adolescenza fino all’età adulta e ci accorgiamo di tutto. Uno sguardo assente, un sorriso forzato, un segno sul braccio. Le domande sorgono spontanee ma le risposte sono sempre quelle: “è stata una mia amica”, “ho litigato con mio fratello”, “oggi è una giornata NO”.
Le conosciamo già, quelle risposte, ma insistiamo comunque con le domande perché sappiamo quanto può essere importante far sentire la nostra presenza, la nostra vicinanza. Vogliamo che ognuna di loro sappia che può contare su di noi, vogliamo che sentano distintamente la nostra presenza, il nostro: “Noi ci siamo!”. Perché ciò che insegna la pallavolo – e lo sport, in generale – è che le paure e le difficoltà si possono superare insieme alla squadra, insieme agli allenatori. Il messaggio che vogliamo trasmettere loro ogni giorno è che il rispetto della persona, la libertà di scelta, l’amore - quello vero e puro – non possono coesistere con la violenza e gli abusi. Non giriamoci dall’altra parte. Diciamo basta a tutto questo orrore. Non solo in occasione del 25 novembre, non solo questa settimana, ma sempre.
Facciamolo per Federica, per Andrea, per le nostre sorelle, amiche, madri e per tutte le donne.