Una panchina rossa anche a Santa Maria al Bagno

La violenza sulle donne - parlarne per prevenire. E’ questo il titolo dell’evento tenutosi il 25 novembre 2023 a Santa Maria al Bagno di Nardò, organizzato dal Lions Club Salento Zero Barriere e dalla costituenda Associazione Commercianti di Santa Maria al Bagno con il patrocinio del Comune di Nardò. Grandi sono state l'emozione e la soddisfazione per l’alto interesse riscontrato sul tema affrontato, dimostrato dalla partecipazione di tantissima gente. Si è trattato di un intenso pomeriggio di discussione sul tema della violenza di genere con un excursus normativo sulla evoluzione della materia nell’ordinamento legislativo e penale che si è dovuto adeguare alle esigenze dei tempi ed ai dilaganti fenomeni di violenza di genere.
L’evento si è aperto con il video di un flash mob e la bellissima, breve ed intensa rappresentazione teatrale della Compagnia neretina Il Teatro delle Ombre intitolata “Il suono del Silenzio”. Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Club Sergio Rollo, di Gabriele Striani Presidente di Associazione Commercianti, del Vicesindaco e dell'Assessore alle pari opportunità, si è entrati nel vivo dei lavori.
L’alto spessore di una relatrice di eccezione quale Elsa Valeria Mignone, Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Lecce, le considerazioni tecnico giuridiche di Anna Sabato, Vice Presidente del Club Salento Zero Barriere, le notazioni di carattere pratico messe in evidenza da Silvia Olive, Psicologa del Cav - Centro Antiviolenza "Il Melograno" riguardo al rapporto tra donne vittime di violenza che si rivolgono ai centri hanno tenuto alta l’attenzione della platea.
Alla fine del Convegno il Parroco della Parrocchia don Pinuccio, al termine della funzione religiosa, ha benedetto la panchina rossa che la ACSM - Associazione Commercianti di S. Maria al Bagno ed il Lions Club Salento Zero Barriere hanno voluto fosse posizionata nella piazzetta antistante la Chiesa.
Altissimo il livello del messaggio che la dottoressa Mignone ha voluto trasmettere con il suo intervento: la soluzione del problema non può raggiungersi con i soli strumenti repressivi messi a disposizione dall’ordinamento ma bisogna intervenire con coraggio a che parta da ognuno di noi una rivoluzione culturale – iniziando dal dialogo nelle famiglie e a seguire nelle scuole ed in ogni luogo - capace di formare i ragazzi di oggi che saranno gli uomini del domani!