Responsabilità e rispetto

Ringrazio i Presidenti della Camera e del Senato per la loro comunicazione. Desiderio ringraziare i parlamentari e i delegati delle Regioni per la fiducia espressa nei miei confronti. I giorni difficili trascorsi per l’elezione alla Presidenza della Repubblica nel corso della grave emergenza che stiamo tuttora attraversando - sul versante sanitario, su quello economico, su quello sociale – richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento.

"Siamo un grande Paese moderno. Supereremo la condizione di questi giorni"

«Care concittadine e cari concittadini, l’Italia sta attraversando un momento particolarmente impegnativo. Lo sta affrontando doverosamente con piena trasparenza e completezza di informazione nei confronti della pubblica opinione. L’insidia di un nuovo virus che sta colpendo via via tanti paesi del mondo provoca preoccupazione. Questo è comprensibile e richiede a tutti senso di responsabilità, ma dobbiamo assolutamente evitare stati di ansia immotivati e spesso controproducenti.

"La fiducia va trasmessa ai giovani, ai quali viene sovente chiesta responsabilità"

Questa sera, care concittadine e cari concittadini, entriamo negli anni venti del nuovo secolo. Si avvia a conclusione un decennio impegnativo, contrassegnato da una lunga crisi economica e da mutamenti tanto veloci quanto impetuosi. In questo tempo sono cambiate molte cose attorno a noi, nella nostra vita e nella società. Desidero, anzitutto, esprimere a tutti voi l’augurio più cordiale per l’anno che sta per iniziare. Si tratta, anche, di un’occasione per pensare – insieme - al domani.

"La sicurezza di chi lavora è una priorità sociale"

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente dell’ANMIL - Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro, Zoello Forni, il seguente messaggio: «La Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro è un’occasione preziosa per riflettere sui dati, tuttora così preoccupanti, delle morti e degli infortuni dei lavoratori e per far crescere la cultura e l’impegno della sicurezza nei luoghi di lavoro. Purtroppo le notizie di incidenti mortali continuano a essere quasi quotidiane.

"Impegnatevi a coltivare la speranza di costruire un mondo migliore"

Cari ragazzi, insegnanti, operatori dell'istituto Davide Sannino e di tutte le scuole italiane, vorrei che questa giornata, in apertura del nuovo anno scolastico, avesse anzitutto il segno della speranza e dell'impegno solidale. Non mi sfuggono i molti problemi che siete costretti ad affrontare quotidianamente. Non dimentico le difficoltà, le carenze, le sofferenze contro le quali combattete, ma sono voluto venire qui a Ponticelli, a Napoli, accanto a voi, per dire a voce alta che avanzare insieme è possibile, e che la scuola è strumento straordinario di crescita personale e collettiva.

Più coesione e maggiore solidarietà

Estratto dall'intervento del Presidente Mattarella al termine del Concerto diretto da Riccardo Muti in occasione della Festa della Repubblica.(...)Questo 2 giugno del 2015 presenta qualche segnale di speranza, pur nelle difficoltà che permangono nella vita quotidiana degli italiani, si inizia a intravedere l'uscita dalla crisi di questi anni.