"San Sebastiano ti preghiamo, in modo particolare, per i nostri fratelli vigili"

L'omelia del parrocco, don Dario De Pascalis. "Amici dell’asfalto, dei marciapiedi e dei lastricati in pietra, vegliano sulle nostre strade"

"San Sebastiano ti preghiamo, in modo particolare, per i nostri fratelli vigili"

San Sebastiano, nostro protettore, a te ci rivolgiamo con umiltà e semplicità. Tu, nel silenzio e nel nascondimento di questa tenda, ci guardi con occhi di fratello, segui i nostri passi e ci presenti al Padre. Questa sera ti preghiamo, in modo particolare, per i nostri fratelli vigili, e per quanti, come loro, nella nostra cittadina, mettono la loro vita a servizio del bene comune. La loro – e tu lo sai – è una missione non sempre capita, chiamati a darsi e a spendersi, senza mai, forse, ricevere un grazie.
Amici dell’asfalto, dei marciapiedi e dei lastricati in pietra, vegliano sulle nostre strade pregando affinchè la pioggia non venga giù, sperando che il vento spazzi via le nuvole minacciose, augurandosi che la calura d’estate sia benigna e che la tramontana d’inverno soffi lieve sui loro volti.
Essi vivono il loro martirio quotidiano, a contatto con i cittadini. Dona loro sempre il dono della parola giusta che favorisca il dialogo e l’incontro, la pazienza e la comprensione nei momenti di tensione.
Illumina i cittadini ad osservare le norme e a capire che per un vigile la sua sconfitta più grande sta nel sanzionare e nel multare.
Oh San Sebastiano, loro protettore, sostienili soprattutto in questo tempo delicato, in cui sono più esposti al rischio a causa della pandemia, dona loro la salute, perché dietro la loro divisa c’è un padre, una madre, un marito, una moglie, un figlio … che devono portare il pane a casa.
San Sebastiano, protettore di questa tenda, questa sera ti preghiamo per il nostro quartiere, per i nostri parrocchiani. Guarda alle nostre famiglie e custodiscile nel martirio della fedeltà quotidiana. Volgi il tuo sguardo ai ragazzi e ai giovani sempre più confusi, metti sulla loro strada testimoni veri del Vangelo di Cristo. Falli innamorare della bellezza, metti in loro l’ardire di sogni grandi, accompagnali nella realizzazione di progetti di vita che abbiano il sapore del vangelo di Cristo.
Guarda con benevolenza i nostri anziani, soprattutto quelli che con il cuore pieno d’amore ogni giorno vengono in questa chiesa ad affidare la loro vita e quella dei loro cari. Stai vicino agli ammalati, alle persone sofferenti, a chi è solo dentro, a chi è rimasto deluso dalla vita, dagli amici, dai propri cari. Non lasciare soli coloro che vivono situazioni economiche difficili, a quanti in questo periodo hanno perso il lavoro, a chi si vergogna di bussare alla porta e vive con dignità il suo bisogno tra le pareti di casa. Tu, che trafitto dalle frecce, hai resistito e sei rimasto in vita, aiutaci ad essere vicini gli uni agli altri, dai forza alle nostre mani perché possiamo togliere gli uni le frecce degli altri, quelle frecce con cui spesso siamo feriti e facci camminare nella pace. Amen.

Il 20 Gennaio 2021, secondo consolidata tradizione, don Dario De Pascalis, parroco della Parrocchia San Sebastiano, ha celebrato una Santa Messa. Quella che pubblichiamo è la sua omelia. Erano presenti, nel pieno rispetto delle norme anticovid, gli agenti del Corpo della Polizia Locale di Galatina guidati dal loro comandante Domenico Angelelli e, fra gli altri rappresentanti istituzionali e militari, il Sindaco Marcello Amante Giovanni Bono, vicequestore aggiunto, (che fra qualche mese lascerà la dirigenza del Commissariato della Polizia di Stato galatinese), a cui è stata consegnata una targa a ricordo della sua "competente, costante ed incodizionata disponibilità" con la Polizia Municipale.