"Nessun bambino resti indietro"
Nessun bambino rimarrà indietro, ci siamo detti quando nei primi giorni di marzo abbiamo compreso che avremmo dovuto inventarci un nuovo modo di fare lezione. DAD è diventata la parola magica e ciascun docente si è messo a studiare, a ricercare a sperimentare i più disparati modi per essere accanto agli studenti in questo difficile momento. I docenti a casa, i genitori e i bambini a casa, uniti da un device. L’impatto non è stato facile, ma l’impegno dei docenti è stato incessante ai fini della felice conclusione del percorso formativo e dell’anno scolastico. E ai più deboli?