Mellone, Amante e la libertà

Mellone, Amante e la libertà

Mi vedo costretto, per l’ennesima volta, a intervenire in questioni che esulano la politica e l’azione amministrativa. Il consigliere Amante polemizza su di una comunicazione giuntagli in quanto consigliere comunale, dalla segreteria del comune. Sulla pagina web del Comune vengono riportate le modalità di contatto nei confronti dei consiglieri comunali ed al momento, in continuità con il passato, viene riportata la mail del protocollo del Comune. Così ha fatto, con una mail personale, Pippi Mellone: ha contattato tutti i consiglieri attraverso quella mail con una sua newsletter. Probabilmente sarà il caso di verificare di dotare ogni consigliere di mail personalizzata nel prossimo futuro.
Oggi ci viene chiesto perché gli uffici del Comune, e non la segreteria del Sindaco, abbiano inoltrato tale comunicazione e non l’abbiano censurata nascondendola ai destinatari. Credo che abbiano compiuto solo il loro lavoro e li ringrazio. Accadrà lo stesso se dovesse scrivere chiunque altro. Questa tentazione reazionaria, in ritardo storico di circa 100 anni in Italia, è evidentemente nel cuore e nella coscienza del mittente della polemica. Ricordiamo infatti bene la mortificazione del consiglio comunale nella scorsa consiliatura. Noi pietosamente lasciamo cadere la polemica e gridiamo evviva la libertà.

Galatina nella "rete" di Pippi Mellone