"L’ho seguito come un figlio"

La struttura del Cavallino Bianco fu realizzata da privati, inaugurata negli anni 40 e utilizzata fino alla metà degli anni 90 con spettacoli indimenticabili; poi fu acquistato dall’amministrazione Garrisi nel 2001, e purtroppo, rimase chiuso e divenne dimora dei piccioni diventando un vero e proprio colombaio, fino a quando l'amministrazione Montagna nel 2014 approvò un progetto preliminare da tre lotti da € 1.300.000 l’uno.
Si realizzò il primo lotto in tempi record. Fu inaugurato alla fine del 2015, e comprende il nuovo ingresso, la platea, la galleria con la demolizione e rifacimento del solaio della platea. E' stato utilizzato con vari spettacoli per circa un anno e mezzo. Sono stato presente a quasi tutte le serate per sorvegliare la struttura (quasi come custode) affinché venisse utilizzata in maniera regolare evitando eventuali danni.
Durante gli spettacoli ho potuto individuare eventuali lavori da eseguire nei lotti futuri al fine di migliorare la fruibilità della struttura (ad esempio, realizzare una scaletta vicino al palco per avere un ingresso diretto sul palco ed altri lavori concordati con la Soprintendenza: migliorare il riscaldamento e l’acustica; modificare l’ingresso dei carichi delle attrezzature direttamente sul palco da Via Trieste con montacarichi elettrico.
Con l’insediamento dell’attuale amministrazione sono iniziati i lavori del secondo lotto da € 825.000,00  che comprendevano la torre scenica, i camerini, il consolidamento del palco idoneo per un carico fino a 600 kg/mq, un controsoffitto per migliorare il riscaldamento e l'acustica, aumentare i posti nella platea da 300 a 368, oltre ai 127 distribuiti sui palchi e la galleria.
Ho voluto ripristinare a tutti i costi la funzionalità della fontana ubicata nel foyer che rappresenta la nascita della Dea Venere. L mia generazione ricorda la presenza dei pesciolini rossi nella vasca.
Siamo riusciti a inserire il terzo lotto (foyer) nel secondo con lo stesso finanziamento di cui progettista e direttore dei lavori è stato l'arch. Enrico Ampolo, mentre il sottoscritto ha avuto il ruolo di Responsabile Unico di tutti gli interventi. La ditta esecutrice è stata l'Alfa impianti da Galatone.
Nel mese di ottobre ho ultimato la rendicontazione con la Regione Puglia e gli atti tecnici amministrativi per l’agognata agibilità, barcamenandomi con vari uffici per ottenere le dovute autorizzazioni.
Il Teatro verrà inaugurato il 13 novembre e ci saranno spettacoli ogni sera fino al al 30dello stesso mese.
La spesa complessiva dei lavori è stata di € 2.125.000,00 di cui € 1.625.000,00 fondi Regionali e € 500.000,00 a carico della città di Galatina con mutuo con la Cassa DD e PP.
Siamo soddisfatti per aver ultimato i lavori prima del tempo previsto risparmiando un ulteriore finanziamento destinato al terzo lotto che ci ha permesso di utilizzare anche come via d’uscita per la fruibilità dei palchi e della galleria, ma soprattutto che possa essere dato in gestione essendo completo in tutto.
Durante i miei 40 anni di servizio come funzionario comunale, ho avuto il compito di essere responsabile di molti lavori pubblici, ma questo del Cavallino Bianco per me è stato diverso, seguito con più passione e dedizione rispetto agli altri, forse perché ho molti ricordi vissuti nel passato, e  lo porterò sempre nei miei pensieri anche quando andrò in quiescenza.
L’ho seguito come un figlio, lo sento parte di me, o come quando la massaia prepara la marmellata: con molta attenzione gira il cucchiaio nella pentola costantemente senza mai fermarsi per evitare che si bruci e, finalmente, dopo tante cure si può gustare.
Il mio personale augurio e, penso che sia quello di tutti, è che il Cine Teatro Cavallino Bianco risplenda e venga utilizzato come ai vecchi tempi.

Daniele Grappa è geometra Specialista Tecnico della Direzione Territorio e Qualità Urbana del Comune di Galatina in servizio dal 31 dicembre 1985. E' stato Responsabile Unico del Procedimento dei tre lotti previsti per la “Riqualificazione dei lavori del Cine Teatro Cavallino Bianco.
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