Da oggi navigatori più consapevoli. Grazie, don Lucio!

Da oggi navigatori più consapevoli. Grazie, don Lucio!

"Avete deciso di imbarcarvi per il matrimonio e mio compito è quello non di segnare la vostra rotta, ma di rendere più chiaro l'orizzonte perché navighiate spediti, convinti e soprattutto felici".
Ci ha detto più o meno qualcosa del genere don Lucio Greco quando siamo andati da lui, alla fine dello scorso anno, a chiedere delucidazioni su quel fantomatico "corso prematrimoniale" che spesso si descrive come una tappa obbligata e, diciamocelo, non particolarmente divertente da affrontare prima di sposarsi.
Ci ha colpito il suo modo di descriverlo, l'entusiasmo che traspariva dai suoi occhi, i racconti delle esperienze pregresse che gli avevano lasciato tante storie dentro che custodiva gelosamente.
Abbiamo deciso di intraprendere quello che ora definiamo, più che un corso, un percorso insieme al gruppo di don Lucio: un insieme di persone che più eterogeneo non poteva essere.
Ogni mercoledì sera, da diverse parti d’Italia e non, più di 20 coppie si sono collegate nella riunione Zoom del parroco della Chiesa Madre di Galatina per gustare insieme uno dei suoi, ormai nostri, "spuntini" e raccontarsi le une alle altre nel modo più trasparente e genuino possibile. Quella metafora iniziale, con la quale don Lucio aveva paragonato il matrimonio a un'imbarcazione da guidare sulla giusta rotta, ci ha accompagnati per tutto il percorso ed è così che abbiamo discusso dei nostri compagni di viaggio, dell'equipaggiamento, dell'itinerario da scegliere insieme e da seguire mettendo “in previsione gli imprevisti” della vita. Ognuno di noi ha virtualmente invitato tutti gli altri a casa sua, tra i gridolini dei bambini che ci hanno fatto compagnia a ogni incontro e le voci decisamente più basse di chi era ancora in ufficio o di chi, occhi dritti sulla strada, si limitava ad ascoltare al rientro dal lavoro.
Nessuno avrebbe pensato possibile condividere un pezzo della propria vita con persone così diverse e così anche geograficamente lontane tra loro, eppure il nostro parroco smart l'ha reso non solo possibile, ma anche semplice e piacevolissimo, dimostrandosi molto più esperto e al passo coi tempi di tutti noi.
Complice la passione per il mare del nostro capobranco, condita con le foto delle sue immersioni mattutine e con la promessa di riuscire a farne una tutti insieme prima o poi, siamo diventati navigatori più consapevoli, convinti e certamente più ricchi di spirito.
Non resta che fare gli auguri alla coppia apripista il cui matrimonio si terrà domani, certi ormai di avere il timone saldo tra le mani, pronti ad affrontare il mare nella grazia di Dio.
Ad maiora ragazzi, in bocca al lupo a tutti!