Cordoglio per la scomparsa di Giorgio Napolitano, si firma in Prefettura

Dal 24 settembre 2023 fino al 26 settembre 2023, giorno della celebrazione delle esequie di Stato, dalle ore 10.00 alle ore 20.00

Per tutti coloro che vorranno esprimere sentimenti di cordoglio in occasione del decesso del Presidente Emerito della Repubblica Senatore a vita Giorgio Napolitano, la Prefettura di Lecce ha disposto l’allestimento di un registro di condoglianze all’ingresso dello scalone, nell’atrio del Palazzo dei Celestini.
L’accesso all’atrio sarà possibile dal 24 settembre 2023 fino al  26 settembre 2023, giorno della celebrazione delle esequie di Stato, dalle ore 10.00 alle ore 20.00
«Nella vita di Giorgio Napolitano -ha scritto il Presidente Sergio Mattarella-, si specchia larga parte della storia della seconda metà del Novecento, con i suoi drammi, la sua complessità, i suoi traguardi, le sue speranze. Dalla frequentazione, negli anni giovanili, dello stimolante ambiente culturale napoletano, all’adesione alla causa antifascista e del movimento comunista, all’impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle classi sociali subalterne, sino poi alla convinta opera europeistica e di rafforzamento dei valori delle democrazie, il presidente Napolitano ha interpretato significative battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso dell’Italia e dell’Europa. Membro del Parlamento Europeo, e Presidente della sua Commissione Affari costituzionali, promosse il rafforzamento delle istituzioni comunitarie per un’Europa sempre più autorevole e unita. Eletto alle più alte magistrature dello Stato, Presidente della Camera dei Deputati, Senatore a vita, Presidente della Repubblica per due mandati, ha interpretato con fedeltà alla Costituzione e acuta intelligenza il ruolo di garante dei valori della nostra comunità, con sentita attenzione alle istanze di rinnovamento presenti nella società. Votato alla causa dei lavoratori, inesauribile fu la sua azione per combattere la spirale delle morti sul lavoro. La sua morte mi addolora profondamente e, mentre esprimo alla sua memoria i sentimenti più intensi di gratitudine della Repubblica, rivolgo ai familiari il cordoglio dell’intera nazione».