Gravity
Poco (dura solo 90 minuti) ma buono, anzi di più. Questo in sintesi il giudizio sul nuovo lavoro del filmaker messicano tuttofare (qui è regista, sceneggiatore, produttore e pure direttore del montaggio) Alfonso Cuaròn, Gravity, che ha aperto quest'anno la 70esima Mostra del Cinema di Venezia. Una storia apparentemente semplice e lineare che cela, però, tra grandiosi effetti speciali, una morale dal tratto filosofico.