"La nota diffusa dall'Amministrazione comunale, redatta su richiesta e sotto dettatura del consigliere Antonaci (in realtà probabilmente si tratta di un post del Sindaco pubblicato sulla sua pagina facebook, ndr) (come facilmente desumibile dalla lettura di uno dei suoi tanti autocelebranti post apparsi sui social poco prima) -hanno scritto alle ore 10:46 Marcello Amante, Emanuele Mariano e Loredana Tundo- conferma la genesi della Commissione, così come conferma l'inganno perpetrato in spregio alle più elementari regole democratiche. Infatti, è chiara l’intenzione di voler mistificare la realtà, facendo apparire tale commissione guidata da un esponente della minoranza, quando è del tutto evidente che il "Presidente" è un componente della maggioranza che, oltre a suggerire allucinanti interventi a sua difesa, da oltre un anno in consiglio comunale si comporta in tal senso adeguandosi alle loro decisioni, magari con opportunistiche assenze. Un’amministrazione che in campagna elettorale si è vantata del sostegno da parte di autorevoli esponenti regionali, accogliendoli nella nostra città sempre con reverenza e sudditanza e che oggi si guardano bene dal tutelare il nostro ospedale dovendo difendere le ragioni di quello del proprio territorio (è il caso dell’assessore Leo di Copertino). Riteniamo inoltre non dignitoso far parte di un organismo che millanta risultati non attribuibili certamente al lavoro della commissione ed oggettivamente riscontrabili da documenti che non possono essere sconfessati. Senza sottacere, infine, sull’incapacità politica del presidente che artatamente chiede collaborazione ma, nei fatti, non perde occasione per denigrare ed offendere i componenti della minoranza. Prendiamo atto che, allo stato, non sussistono i presupposti per una discussione seria, oggettiva e non inquinata da ingiustificabili personalismi e, pertanto, abbiamo formalmente ed irrevocabilmente rassegnato le dimissioni. Invitiamo, dunque, il Sindaco ad assumersi la piena responsabilità del ruolo che riveste. Ribadendo che saremo sempre al suo fianco per un’azione concreta a difesa del nostro nosocomio".
Alle ore 13:44 è arrivata la replica di Antonio Antonaci: “Certamente non si sentirà in Commissione Sanità la mancanza dei consiglieri Tundo, Mariano e Amante, dato che, praticamente, ne hanno sempre disertato le sedute, anche quando si parlava di prevenzione dei tumori con gli esperti, di rifiuti tossici ed inquinamento con le associazioni ambientaliste, di Ospedale, di salute dei bambini, di assistenza agli anziani e ai disabili. Con questa premessa, le loro dimissioni risultano l’ulteriore conferma di quanto se ne infischino della salute pubblica e pensino esclusivamente a personali battaglie politiche, fondate o su aspirazioni a proprie candidature future o su ripicche ancora legate alla sconfitta dello scorso anno.”