“Sembrava un normale tuono durante un temporale. Solo il rumore è stato un po' più forte del solito. Non si è vista una luce particolare e nessuno ha pensato che un fulmine fosse caduto proprio a venti metri di distanza da qui”. A raccontare è Daniela, l'edicolante di Piazza Alighieri a Galatina, che, intorno alle ore 12 di oggi, mentre pioveva a dirotto era nel suo gabiotto a riordinare i giornali.
Solo mezz'ora dopo, quando la pioggia è calata, i proprietari di due automobili parcheggiate in via Principe di Piemonte, andando verso le rispettive automobili si sono resi conto che erano danneggiate. Una Opel rossa aveva il lunotto posteriore sfondato, l'altra, una Renault, aveva subìto danni alla carrozzeria. Guardando verso l'alto si sono resi conto di quanto era avvenuto. Sul tetto dell'edificio che ospita il Banco di Napoli si vedeva che il minifabbricato che contiene le ventole di raffreddamento era privo di un angolo. Un fulmine lo aveva colpito staccando i pezzi di pietra leccese che erano finiti sulla strada.
"Io ero in un bar -scrive, invece, Serena su facebook- ed ho sentito un boato. Ho visto la fiammata e siamo tutti saltati dallo spavento".
Non sono state colpite persone, probabilmente perché erano tutte al coperto per non bagnarsi.
Sul posto si sono subito portati i Vigili Urbani che, coadiuvati dagli agenti della Polizia di Stato, hanno circoscritto la zona chiedendo, poi, l'intervento dei Vigili del Fuoco. I caschi rossi sono intervenuti da Maglie e da Lecce. Con l'autoscala hanno raggiunto il 'comignolo' ed hanno fatto cadere i pezzi di calcinacci che sembravano già staccati. Il geometra Daniele Grappa dell'Ufficio tecnico comunale ha anche chiesto che venisse controllato tutto il parapetto accanto in modo che venisse scongiurato ogni pericolo di ulteriore caduta di materiali.
Qui il video 1 dell'intervento dei Vigili del Fuoco
Qui il video 2 dell'intervento dei Vigili del Fuoco