Come meglio ravvivare la memoria di un illustre cittadino quale è stato monsignor Antonio Antonaci, nel decennale della sua scomparsa, se non dedicandogli un momento di studio e di riflessioni sulla sua figura, così complessa e di grande respiro culturale? E’ proprio questo l’intendimento che ha animato il Comitato promotore e organizzatore del Convegno di Studi “ANTONIO ANTONACI, il sacerdote lo studioso il pubblicista”, con il patrocinio della Città di Galatina, dell’Università Popolare “Aldo Vallone” di Galatina, dell’Università del Salento e del “il Galatino”, evento che si svolgerà nell’intera giornata di lunedì 27 settembre 2021 nell’ex Monastero delle Clarisse in Piazza Galluccio a Galatina.
Alle ore 9 inizieranno i lavori con i saluti istituzionali del Sindaco di Galatina, Marcello Amante, e dell’Assessore alla Cultura, Cristina Dettù.
La sessione mattutina (ore 9:30-13:30) sarà presieduta dal Professore Piero Giannini e prevede la trattazione di tre tematiche: la prima Antonio Antonaci e la storia del Territorio, con relazioni dei professori dell’Università del Salento Giancarlo Vallone e Benedetto Vetere, la seconda Antonio Antonaci e la storia del pensiero aristotelico salentino nel Rinascimento, con relazioni dei professori dell’Università del Salento Ennio De Bellis e Luana Rizzo, e la terza Antonio Antonaci: fondatore direttore e giornalista del “il Galatino”, a cura dell’attuale direttore della testata, don Francesco Coluccia.
Il Convegno riprenderà alle ore 15:30 e sarà presieduto dalla professoressa Beatrice Stasi dell’Università del Salento e presidente dell’Università Popolare “Aldo Vallone”.
Due i temi oggetto di approfondimento della seconda sessione: il primo Il sacerdote, il teologo e lo storico del Cristianesimo, con interventi di Don Aldo Santoro, Direttore dell’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica dell’Arcidiocesi di Otranto, del professore Alessandro Capone dell’Università del Salento e di Don Luigi D’Amato, Vicerettore del Seminario Arcivescovile di Otranto.
Antonio Antonaci e l’arte come medium della visione del mondo e della storia sarà il secondo tema pomeridiano presentato dai professori dell’Università del Salento Raffaele Casciaro e Rita Nicolì.
Al termine dei lavori, le professoresse Daniela De Santis e Anna Maria Mangia presenteranno il Concorso “Vedere l’invisibile. Interrogare la città con lo sguardo”, rivolto agli studenti di scuola secondaria di I e II grado di Galatina, che mira a sollecitare nei ragazzi l’attitudine all’osservazione, alla riflessione, al pensiero critico, a partire dagli scritti di Antonio Antonaci e dagli stimoli molteplici che la città di Galatina e il suo patrimonio materiale e immateriale offrono ai cittadini.
Il Convegno, nei desideri del Comitato promotore e organizzatore, intende così celebrare la figura di Monsignor Antonio Antonaci, sacerdote e studioso, che ha condotto analisi e ricerche su temi filosofici, storici, storico-artistici, ma anche direttore del giornale “il Galatino”, ove ha scritto e stimolato riflessioni su politica, urbanistica, programmazione territoriale della città di Galatina e del Salento.
Nella sala convegni dell’ex Monastero delle Clarisse risuonerà così quella sua inconfondibile voce che tanti cittadini erano soliti ascoltare, in particolare, al termine delle processioni del Sabato Santo, in raccolto silenzio, per la profondità del suo eloquio in sapiente equilibrio tra tradizione e capacità profetica di lettura della contemporaneità.
L’accesso alla sede del convegno è consentita, fino ad esaurimento dei posti disponibili, esibendo il green pass, secondo la normativa vigente.