La Crocefissione e la Deposizione di Cristo sulla tomba di Gaetano Martinez nel cimitero di Galatina

Due rilievi in bronzo, posti sulla, tomba dello scultore Gaetano Martinez nel cimitero di Galatina, ricordano con straordinaria icasticità il sacrificio di Gesù per la salvezza dell'uomo. L'artista, nato a Galatina nel 1892, morì a Roma nel 1951 a soli 59 anni. Le sue spoglie, da allora, riposano nella sepoltura adornata da pannelli raffiguranti la Crocefissione e la De­posizione di Gesù dalla Croce. Gli altorilievi in terracotta, da cui sono state ricavate le fusioni in bronzo, furono realizzati da Martinez nel 1950/51, poco tempo prima della sua immatura scomparsa.

La 'Dolce arte' di Nunzia

Un saggio detto popolare recita “Impara l’Arte e mettila da parte”. Nunzia Gabrieli l’ Arte l’ha imparata benissimo frequentando qualche anno fa, con ottimi risultati, la sezione Arte dei metalli e dell’oreficeria dell’Istituto d’Arte “G. Toma “ di Galatina. Probabilmente allora non aveva immaginato che un giorno, invece di creare gioielli in argento, oro, acciaio, avrebbe realizzato “dolci bijoux”.

Quel Vescovo salvato dalla Luce della Madonna

I galatinesi sono molto legati alla Madonna della Luce, co-patrona della città. Non c'è bambino che anon abbia desiderato una campanella o un fischietto acquistato sulle bancarelle che riempiono la festa. La processione della vigilia è una pia pratica che vuole essere anche testimonianza di fede. La Chiesa della Madonna della Luce fu eretta a partire dal 1660  per volere dell’Arcivescovo di Otranto Gabriele Adarzo de Santander.

"Prendere a morsi il mondo"

La presentazione del libro STRABISMI, tenutasi il 27 dicembre 2012, presso la Sala Pollio a Galatina, ha offerto agli intervenuti l’occasione di riflettere sulla lettura della realtà. Gli “strabismi” consentono di guardare in una direzione e, contemporaneamente, focalizzare altri elementi. Le due autrici, Valentina Chittano e Raffaella Calso, hanno messo a fuoco, l’una con le parole, l’altra con le immagini fotografiche, frammenti di umanità, luoghi, cose, se stesse.

Una chiesa di San Biagio gremita canta e prega con Frisina

'Elia La parola di fuoco', l'oratorio di Mons. Marco Frisina, Maestro di Cappella della Basilica di San Giovanni in Laterano di Roma, ha entusiasmato e commosso i numerosissimi partecipanti all'incontro di preghiera tenutosi nella Chiesa di San Biagio. Il Coro Octava Dies di Galatina, il Coro Polifonico Laurentianum di Lizzanello, il Coro della Parrocchia S.