L'ospedale di Galatina non ha "protettori" politici

L'ospedale di Galatina non ha "protettori" politici

Carissimi amici e lettori di Galatina.it, il problema del nostro ospedale, lo sanno tutti, è un problema di protettorato politico. Si è preferito tutelare Copertino e lasciar morire Galatina. Si sono raccolte migliaia di firme, sono state fatte tante manifestazioni (qualcuno si è sobbarcato anche la "fiaccolata" per l'apertura del padiglione De Maria) ed è proprio di questo che volevo parlare: il padiglione fu pensato e realizzato come plesso autonomo per la cura delle malattie infettive (all'epoca imperversava l'AIDS) pertanto non se ne fece nulla anche se venne utilizzato in parte come reparto infettivi e in larga parte per ospitare neurologia, gastrenterologia dipartimento salute mentale, ambulatori e servizi vari. Il padiglione De Maria era completamente autonomo, dotato di tutti i servizi come radiologia, sala operatoria, cucina ecc..
(...) Bisogna far capire agli addetti ai lavori, vedi assessore alla sanità e presidente della Regione Puglia, l'importanza di quel padiglione, il quale con pochissima spesa potrà essere messo nelle condizioni di operare come si deve e accogliere circa 70/80 pazienti. Nel frattempo si può far funzionare l'ospedale come un tempo ricordando a tutti che è stato scuola di medicina e chirurgia per lunghissimo tempo e che vanta una storia di più di 700 anni.
Pietro Masciullo, ex dipendente Asl Lecce