La cazzuola

Alla ricerca del centrosinistra perduto

La cazzuola

Gentile Direttore, le tensioni ed i contrasti presenti nel centro-sinistra galatinese che si sono evidenziati nella recente campagna elettorale restano oramai sullo sfondo. Invero, a mio parere, tali tensioni erano più presenti tra gli esponenti politici che nell'opinione pubblica galatinese. Ora credo sia giunto il momento della coesistenza e del riconoscimento reciproco a garanzia di tutto il centro- sinistra a Galatina.
E' necessario, quindi, essere dialoganti per ritrovare quello spazio nel quale le donne e gli uomini del centro-sinistra possano portare le loro peculiarità di emozioni e sentimenti per sostenere quel percorso di costruzione della nostra identità di appartenenza. L'esito elettorale ha fatto emergere in modo inequivocabile che il centro -sinistra galatinese se unito, è in grado di compiere scelte autonome e responsabili a livello amministrativo, sociale e morale.
Ora è giunto il momento per tutti noi di acquisire quella maturità necessaria a produrre la stabilità nelle relazioni in modo significativo e responsabile in modo da consentire il raggiungimento del rispetto reciproco senza essere schiacciati in una dimensione acronica.
Noi del centro-sinistra galatinese siamo una comunità vasta che deve condividere tutta insieme quella ricchezza che è fatta di traiettorie coraggiosamente aperte verso il futuro. Dialogare è l'aspetto più appropriato e determinante tra tutti i soggetti che si sentono parte della comunità progressista di Galatina, e questo esige un livello di responsabilizzazione molto elevato, il tutto teso ad una ricerca riflessiva che deve partire dalle motivazioni concrete dei problemi da risolvere.
Fondamentale in questo percorso è il ruolo del Partito Democratico. Esso non dovrà ridurre la sua opera alla assimilazione di uno stantio formulario politico ereditato dalla tradizione, appreso malamente e spesso peggio applicato, condannandosi ad essere soltanto un mero epigono. A Galatina il centro-sinistra è maggioranza ed allora cosa aspettiamo? Rimbocchiamoci le maniche tutti insieme muniti di calce e "cazzuola" e costruiamo il futuro. Tutti insieme.

Gentile Elena, "le idee camminano con le gambe degli uomini", sosteneva Pietro Nenni. Il politicamente corretto vuole che si tenga conto anche (o meglio prima) "delle donne". In ogni caso, ammesso che quella del "centro-sinistra" sia un'idea, è un'ardua impresa trovare fra le donne e gli uomini del così detto centrosinistra galatinese chi possa diventare il catalizzatore/trice dei fermenti progressisti nostrani. 
Al Suo posto, poi, lascerei perdere la "cazzuola"  che evoca "LicioGelmiane" memorie (comunque ho visto che su Amazon è in vendita una "cazzuola simbolica" in confezione regalo a 54 euro). 
La capacità di chiunque di costruire un futuro migliore per la società galatinese si misurerà (al di là delle etichette) sul campo e non, come si diceva negli anni '90, nelle segreterie fumose dove l'idea base era una sola: "a mie ce mi tocca?". (d.v.)