Grande successo per Azzurro, il Veglione dei Veglioni

Chi si è lanciato in questo revival sapeva che di scontato non ci sarebbe stato nulla. Ma i fatti hanno dato piena ragione all’associazione VocedelVerboAzzurro che ha voluto riportare in auge l’Azzurro, il veglione dei veglioni.
La festa in maschera, organizzata il 24 febbraio scorso presso il Ginkò a Lequile, ha unito non solo i nostalgici del veglione che organizzava la classe 5 A dell’istituto tecnico commerciale di Galatina negli anni Novanta. A ritrovarsi a ballare e divertirsi sono state circa 450 persone tra le più disparate, ritrovatesi in una serata coinvolgente che guarda già al futuro.
"Siamo davvero felici per come si è svolto tutto e per la partecipazione sentita e gioiosa - spiega Lilia Maffei, presidente dell’associazione organizzatrice dell’evento - Qualcuno, pur di non mancare, è arrivato da fuori ed è ripartito il giorno dopo. Gli sponsor hanno collaborato in modo fattivo e ci hanno permesso di dare forza a ogni momento. È grazie a loro che abbiamo potuto offrire per esempio la navetta gratuita per ben due corse all’andata e al ritorno. Sono gli sponsor inoltre che hanno messo a disposizione dei premi che sono andati alle maschere più originali”.
Tra le varie iniziative legate alla serata dell’Azzurro c’è stato anche il regalo del cornetto caldo a tutti i partecipanti (il bar Cristalli di Zucchero di Galatina ha aperto appositamente di notte ed è rimasto operativo fino all’alba). E poi Specchio Selfie Salento che ha scattato tante foto ricordo a tutti i partecipanti. E ancora, Tekemaya con il suo umorismo e la sua carica, accompagnata dalla musica di Leandro Catanese e Marco Rollo. “Un successo che non vediamo già l’ora di replicare il prossimo anno - conclude Lilia Maffei - intanto vorremmo lanciare fin d’ora la nuova campagna associativa per invitare chi volesse a entrare a far parte di VocedelVerboAzzurro per poter lavorare insieme alla realizzazione di tante iniziative di condivisione. Siamo sicuri che nella collaborazione si possono fare sempre grandi cose”.