"Ecco perché a Galatina aumenterà la Tari"

Il nuovo piano tariffario per lo smaltimento dei rifiuti è un atto amministrativo importante e delicato che, per sua natura, andrà ad incidere sulla percezione, sull’equità e sulla congruità delle prossime bollette. Il compito di chi si è assunto l’onere delle scelte come questa, è di praticare il massimo della trasparenza possibile, con il buon senso dovuto e contando sul senso di responsabilità di tutti.
Per questa ragione riteniamo opportuno fornire ai cittadini un’informazione chiara e franca sulle vicende e sui vincoli procedurali che hanno portato ad approvare, nel corso del Consiglio comunale del 27 aprile 2023, il nuovo piano tariffario TARI. Il piano, che è quadriennale (2022-2025), fissa cifre e parametri che prevedono un aumento dell’1.61% per il 2023. L’attuale Consiglio non ha potuto che prendere atto di questi dati poiché già approvati da parte della precedente Amministrazione. Non abbiamo potuto purtroppo approvare uno sconto come quello del 21% che abbiamo potuto applicare nel corso del primo consiglio di questa consiliatura perché quella agevolazione era resa possibile dall’utilizzo di risorse statali vincolate e valeva solo per la riduzione di tributi comunali per l’anno 2022.
In questo contesto, oltre alla rateizzazione della bolletta con scadenze a giugno, agosto, ottobre e dicembre, siamo riusciti a mantenere inalterato il bonus sociale da destinare alle categorie più deboli nella stessa misura e con gli stessi parametri dello scorso anno. La nostra priorità sono le fasce più deboli della Città. Non appena sarà definito il nuovo bilancio che voteremo il prossimo mese, valuteremo di estendere i benefici ad una platea più ampia di beneficiari.
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