Quattromila euro di multa ad un sub che aveva raccolto 400 ricci

Nei giorni scorsi, durante l’attività di pattugliamento del litorale, gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di San Cataldo, coordinati dal Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, hanno “pizzicato” in mare un pescatore subacqueo intento a raccogliere i ricci.

'La taranta è viva, viva la taranta'

Galatina - Scende dal carro e si lancia fra la folla assiepata davanti alla Chiesetta di San Paolo. I capelli scarmigliati sono neri e cadono lunghi sul volto di Simona Indraccolo, la brava attrice che interpreta la tarantata più scatenata. A chi da adolescente ha vissuto dal vero quei drammatici momenti sembra di essere stato riportato indietro nel tempo di almeno cinquant’anni. I giovani guardano stupiti e scattano foto a raffica con i cellulari d’ordinanza.

Tanti colori e un sogno

Il commento al bar dello sporadico curioso di turno che arriccia il naso davanti a qualcosa di insolito e si lascia scappare un "avete visto quello che hanno combinato i gay?" si è sciolto in meno di un secondo sotto un sole cocente che non ha intimorito i tanti cuori arcobaleno attaccati sul petto, sulle braccia, sui jeans.

Galatina sporcata nella notte da scritte 'No Tap'

Galatina – Qualche mascalzone, nella notte fra giovedì e venerdì, ha imbrattato i muri della città con scritte inneggianti ai ‘No Tap’. L’ignoto ‘coraggioso’, che opera con le tenebre, si è  introdotto anche nel cortile della ‘Casa Paterna’, sede dei Settori Urbanistica e Tributi del Comune di Galatina, per bollare come ‘ecoterroristi’ i responsabili della Trans Adriatic Pipeline.

Bloccato un bulgaro mentre clonava le postamat in via Corigliano

Nella tarda serata di lunedì Stefan Petrov, cittadino bulgaro di 29 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Galatina. È stato, infatti, colto in flagranza di reato mentre rimuoveva dallo sportello ATM dell’Ufficio postale di via Corigliano un dispositivo ‘skimmer’ che riesce a copiare i dati presenti nelle carte Postamat inserite. Nei giorni scorsi numerosi cittadini si erano rivolti al Commissariato segnalando ammanchi sui propri conti correnti postali.

Pomeriggio di fuoco a Noha, superlavoro per la Protezione civile

Ieri è stata una giornata molto calda per Noha. La prima chiamata alla Protezione Civile di Galatina  arriva alle ore 13:20. La sala operativa regionale segnala un incendio in via Catullo. Quando gli uomini guidati da Vito Murrone  arrivano sul posto trovano circa 2 ettari di incolto che bruciava. Le fiamme lambivano le abitazioni vicine, compreso il campo sportivo di Noha. Il forte vento spingele fiamme proprio all'interno della struttura sportiva bruciando una vasta area adibita a verde con piante varie e circa 35 metri di alberi tipo spalliera. 

Pauroso incidente sulla Nardò Avetrana, coinvolta una famiglia galatinese

“La strada era invasa dal fumo. Con la mia Golf viaggiavo verso Nardò quando improvvisamente ho visto un’auto venirmi di fronte. L’impatto è stato inevitabile. Mia moglie e mio figlio che erano in macchina con me sono rimasti feriti”. Il racconto di P. N., quarantatreenne galatinese, è drammatico. Erano circa le ore 14 di ieri e qualcuno nelle campagne che costeggiano la provinciale per Porto Cesareo ha deciso di dare fuoco alle stoppie. Il vento ha spinto il fumo sulla carreggiata e la visibilità si è improvvisamente ridotta a zero.

Prostituta coraggiosa

Aveva subito minacce ed una rapina ad opera di due suoi connazionali ma non ha avuto paura e li ha denunciati. I due sono stati arrestati. Si tratta di Borislav Bogdanov, di 28 anni, e Ventisislav MihaYlov, di 33 anni, entrambi bulgari giunti venerdì nel porto di Brindisi e senza fissa dimora in Italia. Una ragazza bulgara di 22 anni abitante a Lecce, intorno alle ore 11 di ieri mattina, ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato. Era nei pressi del rondò dell’Aeroporto sulla Galatina-Lecce.

Fiamme e tanta paura in via Romani

Galatina - “Mi stavo preparando a friggere le alici, ho acceso il fornello a gas, poi ho sentito come un’esplosione ed ho visto le fiamme che avvolgevano tutto”.  La signora Lucetta sta finendo di togliere la fuliggine che si è sparsa su tutto il pavimento. Continua a lavare ma l’acqua rimane sempre nera. Lo fa con grande attenzione sotto gli occhi vigili del marito Corrado.

Fiamme all'Ipsia, gravi responsabilità della Provincia

Galatina - “Le fiamme superavano il muro di cinta dell’Ipsia e si sono propagate alle erbacce  all’interno della recinzione”. A raccontare è chi abita nelle vicinanze e dal balcone ha osservato tutto. “È una vergogna –aggiunge- abbiamo più volte avvertito il Comune ma senza risultati”. Il 'solito' incendio che ogni anno viene appiccato sulla collina di San Sebastiano è partito in fondo a viale don Bosco intorno alle ore 14 e si è esteso verso contrada Notaro Iaco e via Gallipoli.