“Conoscere l’italiano. ​​​​​​​Usi, abusi e dubbi della lingua”, una conferenza di Rosario Coluccia per l'Unipop

Lunedì 3 novembre 2025 alle ore 18, nella Sala francescana di cultura della Parrocchia di Santa Caterina, in Piazza Orsini a Galatina

Oggi lunedì 3 novembre 2025 alle ore 18, nella Sala francescana di cultura della Parrocchia di Santa Caterina, in Piazza Orsini, l’Università Popolare “Aldo Vallone” inizia le attività del corrente anno accademico 2025/2026 con una lezione del prof. Rosario Coluccia, professore emerito di Linguistica Italiana dell’Università del Salento e Accademico emerito della Crusca, dal titolo “Conoscere l’italiano.
Usi, abusi e dubbi della lingua.”

Introdurrà l’evento il Presidente dell’Università Popolare Mario Graziuso.
Nella sua lezione affronterà argomenti legati ai variabili usi dell’italiano, orale e scritto. La lingua cambia, nascono nuove forme, la grammatica entra in crisi. Come comportarsi? Cosa fa la scuola?  Questi alcuni interrogativi di stretta attualità ai quali saprà con la sua conosciuta ed apprezzata abilità affabulatoria dare le risposte più aggiornate sul piano scientifico. E comprenderemo in maniera concreta come “scegliendo una parola al posto di altre facciamo capire cosa pensiamo veramente, le nostre idee e i nostri sentimenti”.
Rosario Coluccia, nostro concittadino e nostro Socio onorario, ha un curriculum così vasto e di profilo altissimo per cui è difficile tracciare una sintesi esaustiva: in breve possiamo ricordare che si occupa di testi antichi, di storia linguistica medievale e rinascimentale, di italiano contemporaneo, di lessicografia.
Nell’università del Salento ha ricoperto vari incarichi istituzionali: direttore del Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura (1998-2003), delegato del Rettore per il Diritto allo studio (1996-2001) e per la ricerca scientifica (2002-2004), prorettore (2005-2007), preside di Facoltà (2011-2015).
È autore di numerose pubblicazioni, è revisore del Lessico Etimologico Italiano e del Dictionnaire Étymologique Roman.
Dirige gli "Studi di Grammatica Italiana" e fa parte del Comitato di Direzione di "Medioevo Letterario d’Italia", di "Italiana Dialettale", di "Bollettino [del] Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani", di "Bollettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo" e di altre riviste e collane scientifiche.
È stato presidente della Associazione per la Storia della Lingua Italiana, segretario della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana, membro del Bureau della Société de Linguistique Romane.
Nel novembre 2021 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli ha conferito il Premio “Maria Teresa Messori Roncaglia ed Eugenio Mari” sul tema: "La Lingua italiana nelle scuole".