Gentile Direttore, volevo segnalarLe uno spiacevole episodio occorso ai miei due anziani genitori. L'unico fine di questa mia comunicazione è quello di rendere partecipe la cittadinanza di un problema che ormai sta raggiungendo livelli pericolosissimi e che coinvolge le fasce a rischio, soprattutto le piu’ deboli.
Per l’ennesima volta è stata attuata la “truffa” del familiare in difficoltà, nonostante numerosi avvisi, raccomandazioni e tutto il resto, nonostante la mia anziana madre non sia proprio la più credulona della terra e, anzi, nonostante l’età avanzata, sia sempre aggiornata e pronta ad affrontare le problematiche giornaliere senza alcun bisogno di aiuto, stavolta non è riuscita a reagire. Sicuramente la paura ha preso il sopravvento.
Ha consegnato a questi diciamo “malviventi”(il termine corretto non sarebbe questo…) denaro contante e diversi ricordi “preziosi” di una vita.
Il problema non è economico, è la ferita che hanno lasciato aperta nel suo anziano cuore di mamma e nonna.
Gentile Direttore, conosco bene il Suo lavoro e quanto sia persona sensibile ai problemi dei più deboli, Le chiedo di continuare a sensibilizzare tutti i cittadini al problema.
Purtroppo in giro c’è chi si prende gioco dei sentimenti altrui, ed è pronto a truffare chi ha lottato onestamente per una vita e che sicuramente non merita di cadere nella rete di questa gente senza scrupoli.
La ringrazio dell’attenzione.
Anziani galatinesi truffati con il trucco del parente in difficoltà
L'appello del figlio a tenere gli occhi aperti
