Panchine in Piazzetta Orsini? Qualcuno le disegni

Gentile direttore, disilluso da promesse elettoralistiche attinenti la rivalutazione e il rilancio commerciale del centro storico, stanco di improvvise chiusure selvagge al traffico o di inversioni di sensi di marcia inspiegabili e controproducenti per chi vive e lavora in quella zona e che evidenziano la totale mancanza di una vera progettazione, mi sforzo di scriverle poche righe, cosciente che rischieranno di fluttuare in eterno nella rete senza vedere una concreta applicazione. 

"Si può impedire l'uso del nome 'Galatina' sulla pubblicità del circo che sta a Soleto?"

Lettera aperta al sindaco di Galatina Dott. Cosimo Montagna. Tempo addietro avevo accolto con soddisfazione e gioia la notizia che il comune di Galatina aveva vietato su tutto il territorio di sua competenza quella barbàrie che sono gli spettacoli circensi con animali e, sinceramente fiero della sensibilità mostrata dalla mia città, ero convinto che mai più avrei visto animali impauriti fatti sfilare come mezzi pubblicitari tra le auto e quelle orrende locandine con ferocissimi animali e coraggiosissimi uomini. Così non è stato.

L'assessore, la cuccuvascia e la crescita culturale dei galatinesi

Caro Dino, ho letto con molta attenzione la lettera di Daniela Vantaggiato sul dilemma “Cuccuváscia” o “Cuccuáscia”, e se la prima parte, quella “tecnica”, mi ha molto interessato ma non meravigliato conoscendo la  preparazione e la competenza dell’autrice, la parte conclusiva, sinceramente,  mi ha sorpreso.  La discussione civile e garbata, il disquisire disinteressato, senza secondi fini e solo per il piacere di un arricchimento intellettuale reciproco, la libertà di espressione e di critica, se critica c’è stata, io non le considero “sciocche pratiche di autolesionismo sociale e collett

A Galatina “si dice” cuccuVáscia. Parola di Gerhard Rohlfs

Gentile direttore, anch’io, non appena sono stati esposti i totem recanti il programma dell’estate galatinese, mi sono posto la domanda e, come ha fatto lei, sono subito andato a consultare l’opera del grande linguista tedesco Gerhard Rohlfs che verso la fine degli anni cinquanta diede alle stampe quello che è ancora oggi ritenuto il più completo e scientificamente corretto “Vocabolario dei dialetti salentini”. Per essere precisi e per avvalorare la tesi sostenuta da suo padre riporto testualmente ciò che scrive il Rohlfs circa il termine in questione.