L'ha 'salvata' YOUPOL un'applicazione diffusa dalla Polizia di Stato attraverso cui si può lanciare un allarme se si è vittima di violenza. Una ragazza frequentante un Istituto superiore galatinese l'aveva scaricata durante uno dei meeting in materia di violenza di genere tenuto dagli ispettori del Commissariato di Galatina. Nel dicembre scorso la giovane studentessa ha deciso di usarla perché il suo ex-ragazzo, un ventiduenne di Casarano, l'aveva sottoposta a ripetute vessazioni, pedinamenti e percosse. I fatti erano avvenuti alla presenza di alcune amiche nelle vie del centro storico di Galatina.
Il 21 febbraio 2024 gli agenti galatinesi hanno notificato all'ex-fidanzato un ammonimento del Questore.
La ragazza successivamente si è rivolta al centro antiviolenza, come consigliato dai poliziotti, e poi ha sporto denuncia.
Resta alta l’attenzione da parte della Polizia di Stato sulla tematica della violenza di genere che con l’utilizzo dello strumento dell’ammonimento del Questore tende a prevenire ulteriori atteggiamenti violenti e vessatori; provvedimento che viene emesso di ufficio, quando sussistono i presupposti che aggravano qualsiasi ulteriore condotta violenta a prescindere dalla denuncia o da istanza di parte.
L’ammonito, pertanto, è stato invitato a tenere immediatamente una condotta conforme alla legge e a cessare qualunque comportamento vessatorio, persecutorio o condotta violenta, sia essa fisica, psicologica, verbale o economica nei confronti della vittima.
Studentessa galatinese segnala il suo ex, un 22enne di Casarano, sull'app YOUPOL. Il Questore lo ammonisce
