'Una vita da bancario', l'antistress a strisce

È uscita, edita da Festina Lente Edizioni, l’ultima fatica letteraria di Alfio Leotta, Una vita da bancario, pregevole prova del disegnatore più conosciuto col nome d’arte di Fleo. Il punto di partenza di Leotta è l’autoironia, la voglia di prendersi in giro, ma anche di raccontare una parte di sé, essendo stato egli stesso un bancario.

La rumorosa scomparsa della presunzione d’innocenza

La dolorosa vicenda dell’arresto di Bruno Dollorenzo, ancora tutta da definire, ha messo in risalto la mostruosa quantità di pietre che uomini e donne sono pronti a lanciare sul presunto peccatore di turno. Ci vantiamo di essere uno dei paesi più evoluti del mondo, facciamo parte del G8, abbiamo dato i natali ad alcune delle menti più brillanti della storia, le cui teorie e scoperte giganteggiano tutt’ora, ma appena succede qualcosa di poco chiaro al vicino di casa, siamo pronti a lapidarlo con un sorriso simile ad un ghigno.

'Cinema oltre le barriere', un'esperienza da sostenere

Lecce - Si è concluso mercoledì, presso le Officine Cantelmo, il viaggio del “Cinema oltre le barriere”, un festival che è stato un caleidoscopio di dolore, speranza, paura, riscatto e, soprattutto, vita. Nei sei appuntamenti che hanno caratterizzato quest’iniziativa sono stato toccati, con carezze ma anche con schiaffi, argomenti che troppo spesso passano sotto la traccia dell’ombra cupa dell’indifferenza.

"Ho visto il corpo femminile divenire un santuario"

 Cara Enrica, nel tuo sfogo tu proponi una serie di giuste osservazioni, eccellentemente argomentate, ma è stato il finale a farmi pensare un bel po’. Concludi dicendo Io non ci sto a far passare il mio corpo come oggetto sessuale. Non ci sto.  Giustissimo, ma rifletti su una cosa: se la foto che ti ha fatto indignare esiste, è perché qualcuno l’ha fatta, ma anche perché una donna procace se l’è fatta scattare.  E perché se l’è fatta scattare? Per soldi, perché fa la modella, perché compra il pane e il latte facendosi scattare (anche) foto di quel tipo.

"Scarpe Rosse", il primo romanzo di Marisa Fortuzzi

È la verità a rendere liberi, o bastano un paio di scarpe rosse? O le scarpe rosse sono essenziali, con quella tinta così forte che stordisce, per dirsi la verità e liberarsi da soli? Partendo da un accessorio che, di solito, viene utilizzato come espediente narrativo per parlare dell’esteriorità della femminilità, Marisa Fortuzzi ribalta le cose, utilizzando le scarpe rosse come un simbolo non di seduzione, ma di introspezione.

Breve e lungo quel passetto da Angelino a diavoletto

C’era una volta il pilota di una Ferrari che rischiava grosso per non aver pagato il bollo dell’auto. E non importava a nessuno se quella Ferrari aveva causato incidenti, calpestato prati, sgommato sulle paure di molti moltissimi. Fu il bollo che la fregò, perché nella vita, di certo, sicuro, ci sono solo la morte e le tasse. Cosa poteva fare, allora, il tizio con la Ferrari ferma ai box? Chiese un passaggio ad un suo vecchio amico, uno che non aveva molte pretese, né tantomeno una Ferrari. E quale poteva essere una buona macchina, che non facesse sfigurare il Ferrarista?

La vita (svuotata) di Adele

Tanto scalpore hanno suscitato le scene di sesso saffico esplicito contenute nel film che ha trionfato all’ultimo festival di Cannes, 'La vita di Adele', opera modello “pugno in faccia” del regista tunisino  Abdellatif Kechiche. In realtà, se si va oltre lo stantio perbenismo tutto italiano, ci si accorge che queste sequenze sono forse la cosa più scontata che ci comunica questo film, e cioè che due persone giovani e innamorate fanno l’amore spesso e volentieri. E sai che novità!

Il Canzoniere Grecanico (Giramondo) Salentino

Il Ferragosto ha portato un inaspettato ed interessante dialogo con Mauro Durante, cantante, polistrumentista e frontman del Canzoniere Grecanico Salentino, e Silvia Perrone, ballerina del Canzoniere e già due volte prima ballerina della Notte della Taranta. In questo particolare momento storico, non c’è nulla e nessuno che parli al mondo del Salento come riesce a fare la band di Durante.

"È difficile pulirsi il culo con l'i-pad"

“Dicono che la tecnologia sostituirà completamente la carta. Io ci ho provato, ma è difficile pulirsi il culo con l’i-pad” (Anonimo rimbalzante su internet)
Dubbio refrigerante: se fa caldissimo, mi sventolo con un fogliettino di carta e il fogliettino mi cade, al massimo dirò un distratto..vabbè. Ma se fa caldissimo, mi sventolo con l’i-pad e l’i-pad mi sfugge dalle mani sudate fracassandosi sull’asfalto cosa dirò?

Duecento libri a Ortopedia per curare le ossa nutrendo i cervelli

Si è svolta ieri, alle ore 17, presso la sala conferenze dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, la cerimonia di consegna di oltre 200 libri, raccolti dal Centro per l’Integrazione dell’Università del Salento, alla biblioteca recentemente creata presso il reparto ortopedia del nosocomio galatinese. L’iniziativa, nata dall’idea e dall’impegno del primario Antonio Aloisi, si pone l’ambizioso obiettivo di invertire una preoccupante tendenza del ventunesimo secolo: la corsa all’inebetimento davanti a schermi piatti che propongono programmi vuoti.