L'Intelligenza Artificiale arriva al corso di Formazione Politica di Galatina al Centro

Atteso Giorgio De Giuseppe su “Dalla partitocrazia al populismo: gli scenari possibili che preoccupano il vecchio continente”

La formazione degli amministratori e dei vertici burocratici è stata l’oggetto del 2° corso di Formazione Politica fortemente voluto dall’associazione Galatina al Centro. Il percorso, intrapreso il 9 maggio 2025 si concluderà il 20 giugno allorquando il Senatore Giorgio De Giuseppe intratterrà l’attento uditorio sul tema molto interessate e altrettanto attuale, vale dire quello “Dalla partitocrazia al populismo: gli scenari possibili che preoccupano il vecchio continente”.
La circostanza di aver superato il giro di boa mi induce a qualche riflessione che prelude a ciò che rimarrà ai partecipanti al Corso ma soprattutto pensare un attimo se il lavoro svolto può avere un ritorno sul territorio interessato e oltre.
Anzitutto- e credo di interpretare il pensiero di tutti i componenti il gruppo di lavoro di Galatina al Centro che ha organizzato il 2° Corso di F.P.- devo rilevare che l’uditorio composto dal considerevole numero di 30 iscritti, è particolarmente qualificato e va ben oltre il Comune di Galatina ed anche aldilà del territorio del distretto socio-sanitario della nostra Città.
Mi piace particolarmente dover registrare la presenza e partecipazione di diversi Sindaci, di Dirigenti Scolastici ed ex Sindaci che ancora dimostrano passione nell’approfondire tematiche di rilievo per la gestione delle loro comunità. Tutto ciò a parte, credo sia utile rappresentare che l’azione intrapresa da Galatina al Centro con il 2° Corso di F.P. non può esaurirsi con la celebrazione dell’ultimo appuntamento sopradetto del 20 di giugno.
La prima cosa che balza agli occhi è che il Corso ha fornito al qualificato uditorio l’opportunità di instaurare con gli illustri relatori dei diversi moduli relazioni che possono sicuramente essere utili per affrontare con maggiore competenza e professionalità tematiche che hanno un impatto di rilievo nella gestione della cosa pubblica; e ciò francamente non mi sembra un aspetto di poco conto!
Ma c’è un aspetto che è ancora più accattivante perché denota l’utilità che l’approfondimento di determinate tematiche possa essere oggetto di azioni volte a creare benessere alle comunità locali, intese in senso lato, ben oltre il territorio provinciale. Il terzo modulo che si è tenuto il 23 maggio ha visto l’approfondimento delle nuove frontiere che crea utilizzo dell’I.A. con riferimento alla trasparenza amministrativa.
Il relatore, avv. Stefano Semeraro, è stato molto apprezzato anche perché è andato ben oltre quelli che sono i benefici che può trarre il cittadino con riferimento al diritto di accesso agli atti della P.A. Infatti una delle tipologie dell’I.A. è, come noto, quella basata sulle decisioni che aiuta ad adottare gli atti in modo simile a quanto potrebbe fare un essere umano. Lo scenario che si prospetta è di grande interesse per gli enti locali che si trovano spesso con gravi carenze in organico che impediscono di adottare gli atti con la necessaria tempestività. In altre parole l’I.A. può sopperire al deficit di risorse umane e consentire così ai Comuni di adottare con speditezza i diversi provvedimenti che oggi giacciono nelle mani della burocrazia che non riesce a raggiungere gli obiettivi sperati dagli amministratori.
La sfida sarà quella di mettere in sintonia enti diversi che possono dialogare per realizzare un software che possa assicurare l’utilizzo dell’I.A. per redigere i provvedimenti che funzionari e/o dirigenti sono chiamati ad adottare o a proporre agli organi per l’adozione.
Sarà necessario unire le diverse competenze per raggiungere l’obiettivo di trarre il massimo beneficio dall’utilizzo dell’I.A. negli enti locali.
Credo che Galatina al Centro, al suo interno, ha le capacità per svolgere il ruolo di trait d’union tra Comuni, Province e Università.