Gentile Direttore, vorrei condividere con Lei che è un attento e puntuale osservatore della vita e delle vicende della nostra cittadina alcune riflessioni.
Purtroppo, come sa, sono residente nel centro storico di Galatina e sono costretto a subire una costante violenza. Alcuni giorni addietro si è verificato un grave atto di bullismo che ha offeso tutta la cittadinanza ed ha avuto una risonanza mediatica molto negativa.
Tutte Le Autorità e le Istituzioni sono molto opportunamente intervenute condannando tale squallido episodio. Un'ottima idea è stata quella del coinvolgimento dei giovani studenti nella manifestazione di condanna di quel gesto violento.
Le stesse autorità non vedono e non sentono però che altre violenze vengono perpetrate per più notti alla settimana per tutto l'anno ai danni degli sfortunati residenti in alcune zone del centro storico, che a parole si vorrebbe valorizzare, ma che viene ridotto in condizioni invivibili.
Quasi tutte le notti ci sono musica (si fa per dire) ad altissimo volume, assembramenti di alcune centinaia di persone (in prevalenza nel fine settimana), alcool che scorre a fiumi con tutto quel che ne consegue, di tanto in tanto qualche rissa e via dicendo (esistono i video). Il tutto avviene senza alcun controllo da parte delle Istituzioni cittadine.
C'è da dire che il gestore di uno dei locali della così detta 'movida' è anche il consigliere comunale di maggioranza con delega al centro storico.
Le chiedo se non è anche questa una forma di violenza. La privazione del sonno è una forma di tortura.
Ma c'è di più. I turisti che sventuratamente prendono alloggio nelle vicinanze quale ricordo avranno se sono costretti a fuggire il giorno dopo?
Il danno di immagine lascio a Lei giudicarlo.
Con stima, La saluto.
Gentile Luigi, perché Lei vuole disturbare il manovratore proprio mentre ha cominciato a muovere i primi timidi passi sul cammino che, "coinvolgendo tutta la città", dovrà portare Galatina a gareggiare con altri comuni alla conquista del titolo di Capitale della Cultura 2028?
I basoli che, più di due secoli fa (20 luglio 1793), contribuirono a farle guadagnare il titolo di Città sono ora ricoperti da sedie, tavolini e ombrelloni? Non importa.
Via Garibaldi e via Vittorio Emanuele II sono ridotte a due 'carrare'? 'Merito' di più amministrazioni comunali e colpa del Covid.
Il rumore durante la notte è nei limiti di legge. Ma chi lo controlla? Ha provato a rivolgersi al consigliere comunale delegato al centro storico per chiedergli di farlo misurare?
Intanto però fino al 3 luglio 2025 (data entro cui bisognerà mandare una pec al Ministero della Cultura manifestando l'interesse a gareggiare per il titolo di Capitale della Cultura 2028), e poi fino al 25 settembre 2025 (termine per l'invio del Dossier di candidatura), tenga porte e finestre chiuse ed usi i tappi per le orecchie e soprattutto soffra in silenzio.
"Noi siamo altro". Predichiamo la non violenza ai ragazzi e questo deve bastare.
Ricambio la Sua stima e i Suoi graditi saluti. (Dino Valente)
La violenza del rumore
"Noi siamo altro". Predichiamo la nonviolenza ai ragazzi e questo deve bastare
