Il 2° Corso di Formazione politica, promosso da Galatina al Centro, giunge al 3° modulo che si terrà venerdì 23 maggio 2025 alle ore 17 nella Sala Celestino Contaldo del Palazzo della Cultura del Comune di Galatina.
Il tema trattato dal dirigente della Provincia di Taranto, avv. Stefano Semeraro, è di grande attualità perché avrà ad oggetto il valore aggiunto che potrà dare l’I.A. nella trasparenza amministrativa e non solo.
Sino ad oggi le pubbliche amministrazioni pubblicano sul proprio sito tutti gli atti che interessano i cittadini. In particolare navigando sul sito del Comune per il cittadino dovrebbe essere abbastanza agevole rintracciare gli atti amministrativi che regolano la vita della comunità cui appartiene; purtroppo accade spesso che gli atti utili al cittadino non vengono pubblicati sul sito o se lo sono accade che non è per nulla semplice rintracciarli. Peraltro la digitalizzazione della pubblica amministrazione ha portato con sé aspettative crescenti di accessibilità e fruibilità delle informazioni; oggi il cittadino non si accontenta più di un’amministrazione che si limita a non nascondere informazioni ma esige piuttosto un’amministrazione proattiva, capace di rendere i propri processi comprensibili e le proprie decisioni immediatamente fruibili.
Oggi, a bocce ferme, qual è la situazione? Vengono stabiliti una miriade di obblighi di pubblicazione sull’apposita sezione del sito ”Amministrazione Trasparente” che non sempre vengono osservati: prova ne sia che il controllo dell’osservanza è stato da tre anni a questa parte demandato al Nucleo di Valutazione sotto l’egida dell’ANAC. In tale contesto, a dir poco desolante per il cittadino, l’I.A. può esprimere il suo potenziale trasformativo: alimentata dai dati immessi nel sistema può rendere accessibile e comprensibile la complessità informativa, offrendo ai cittadini strumenti interattivi e personalizzati per navigare nel mare dei dati pubblici. In altre parole l’I.A. può assolvere al ruolo di intermediario tra la complessità dei dati e le esigenze conoscitive del cittadino, traducendo informazioni complesse in rappresentazioni intuitive. Si prospetta così una transizione dal semplice accesso documentale a un vero e proprio “benessere informativo”, in cui il cittadino non solo ha l’accesso alle informazioni, ma viene attivamente supportato nella loro comprensione e utilizzo. Non bisogna però credere che il risultato appena detto sia facile da raggiungere; infatti affinchè l’I.A. fornisca informazioni puntuali, calate nella realtà specifica di un’amministrazione e del suo territorio, è necessario un processo di personalizzazione che implica la selezione attenta dei dati necessariamente rispondenti alle peculiari caratteristiche del contesto operativo. Le problematiche di un corretto utilizzo dell’I.A. che saranno trattate dall’illustre relatore, avv. Semeraro, non si limitano ai benefici che possono derivare al cittadino ma investono la stessa pubblica amministrazione, nel nostro caso il Comune. Infatti una tematica che sarà sottoposta all’attenzione del relatore è se con l’aiuto dell’I.A. potranno essere recuperate risorse anche con riferimento alla stesura degli atti del Comune( delibere, ordinanze, decreti, determinazioni e altri ancora).Se ciò fosse possibile l’azione dell’ente sarebbe più efficace e più efficiente e libererebbe risorse umane che potrebbero essere utilizzate per raggiungere altri obiettivi, magari sfidanti, che con l’organizzazione attuale della macchina burocratica è semplicemente molto difficile, se non impossibile, raggiungere.
Intelligenza artificiale e trasparenza amministrativa
Prosegue il Corso di formazione politica di Galatina al centro. Venerdì 23 maggio 2025 alle ore 17 nella Sala Celestino Contaldo
