Quarantasette comuni salentini hanno firmato, nell'ex- Chiostro dei Domenicani, nel tardo pomeriggio del 22 agosto 2025, un Patto per Galatina Capitale della Cultura 2028.
A dare la notizia è il Primo Cittadino galatinese sui social ufficiali della Città.
"Tanti sindaci, un’unica firma -scrive Fabio Vergine- Una traccia che resterà impressa nella storia della città e del Salento: la candidatura di Galatina a Capitale Italiana della Cultura 2028 diventa il sogno condiviso di un intero territorio.
Non è solo un progetto, è un’idea di comunità, uno sforzo concreto per creare un ecosistema culturale integrato che vuole far proprie le istanze delle agende internazionali sullo sviluppo sostenibile e la coesione sociale.
Non un confine, ma un organismo vivo che cresce grazie alla partecipazione di tutte e di tutti. Un sogno che ci unisce e che solo insieme potrà trasformarsi in realtà, grazie anche alla magia di questa terra."
“Con la firma dei colleghi sindaci accorsi nella nostra Città -sottolinea Vergine- abbiamo ufficializzato questo percorso che da diversi mesi ci vede uniti nella creazione di una visione culturale unica.
Galatina si mette al servizio di un’area vasta e si pone come catalizzatore di forze e di sogni, per portare avanti un progetto che, grazie al sostegno delle decine di comunità locali, prende ormai una forma tangibile. Un’esperienza unica che apre una nuova agenda culturale di comunità.”
Galatina Capitale della Cultura 2028 diventa anche il sogno di 47 sindaci salentini