Gaetano Martinez riceve l'omaggio di Galatina a 130 anni dalla nascita

Scoperto in piazza Alighieri un busto in bronzo dello scultore

Gaetano Martinez riceve l'omaggio di Galatina a 130 anni dalla nascita

"La suggestione del busto rimanda ad una pausa in certo qual modo di linguaggio, ad una sorta di stanca, sofferta meditazione: non per farne, dell’una e dell’altra, strumenti di aneddotica ma per suggerire entro il nucleo vitale della civitas - interlocutore principale - la tensione di “umanità” tra l’artista e la sua opera."
Queste parole tratte dalla relazione artistica sul busto di Gaetano Martinez descrivono in ottima sintesi l'opera, realizzata da Achille Cofano con la progettazione architettonica di Mauro Lazzari, scoperta oggi in piazza Alighieri a Galatina.
Ha introdotto la cerimonia Massimiliano Martines con la lettura di alcuni testi scritti di proprio pugno da Gaetano Martinez, che tratteggiano le sue inquietudini più profonde e le difficoltà materiali che sono all'origine della sua opera, ma anche il rapporto a volte conflittuale con la città di Galatina che questo solenne ricordo in parte ha cercato di pacificare.
Angelo Martines, presidente del Comitato per il busto di GM, ha ringraziato "chi, con enorme sensibilità e disponibilità, ha sostenuto la realizzazione di quest'opera dimostrando quanto possa essere preziosa e produttiva la collaborazione nell'interesse di un paese. Cittadini e imprenditori che con prestazioni gratuite e sottoscrizioni anche importanti hanno reso possibile questa giornata."
"A 130 dalla nascita -ha aggiunto il presidente Martines-rendiamo il dovuto omaggio ad un uomo dal quale abbiamo ricevuto tanto, a volte anche dimenticando che ricambiare è un gesto di coscienza e riconoscenza. Gaetano Martinez ha portato il nome di Galatina in giro per l'Italia intera, collocandolo stabilmente (in ovvia simbiosi con il proprio) in Gallerie, Musei e Palazzi che custodiscono alcune sue opere; molte le ha donate a noi contribuendo ad arricchire il nostro patrimonio artistico e culturale sin da giovanissimo: ha decorato facciate di ville e palazzi con i suoi primi lavori in pietra leccese; il cimitero comunale custodisce pregevoli bassorilievi da lui realizzati su lapidi sepolcrali (compresa la sua); al Museo Cavoti, che invito tutti a visitare, ha donato circa 30 meravigliosi gessi e qui di fronte abbiamo la versione in bronzo di un’opera d’arte premiata alla biennale di Venezia del ‘28 e "donata" 7 anni dopo al Comune di Galatina; in Piazzetta Orsini c’è una targa in marmo da lui voluta per rendere omaggio al grande maestro Gioacchino Toma per il quale ha anche realizzato il busto bronzeo che insiste nell’omonima piazzetta.
Siamo sicuri che Gaetano Martinez avrebbe fatto ancora di più se le sue condizioni glielo avessero permesso (come scriveva lui stesso) e se il suo cuore non lo avesse tradito a soli 59 anni. In questi mesi ho avuto il piacere di assistere alla genesi di quest’opera e vi assicuro che è stato un privilegio assoluto poter seguire da vicino ogni singola fase di un mestiere nobile e antico che ha vibrato incessantemente nelle corde del nostro concittadino. Lo scultore Achille Cofano è un degno rappresentante di questa arte, dotato di enorme sensibilità e profonda ammirazione per GM, è stato impeccabile ed ha lavorato con abnegazione e serietà per 10 mesi, con passione e coinvolgimento e vi assicuro che non avremmo potuto affidarci ad artista più adatto e competente. Pertanto lo ringrazio con assoluta sincerità così come ringrazio il bravissimo architetto Mauro Lazzari, capace di dare un’anima romantica al concetto tecnico, alle linee e ai numeri; Marco Giampaoli, titolare di una storica fonderia artistica di Roma è stato invece artefice di una fusione in bronzo, vedrete, meravigliosa.
"Il nome di Gaetano Martinez fa parte della nostra storia -ha scritto il Sindaco Fabio Vergine- suscita in noi orgoglio e ammirazione. Martinez, lui sì, è stato un grande galatinese, non tanto per quanto lui sia stato legato alla sua città ma per quanto la sua città gli deve, per il simbolo che ha saputo diventare, per l’ispirazione che deve continuare ad essere per tutti noi. E che noi dobbiamo valorizzare.
Oggi dobbiamo un grazie particolare al “Comitato Martinez” e a “Galatina letteraria”, che hanno realizzato tutto con risorse proprie. Grazie per questa opera che lo commemora e che diventa oggi un dono incredibile per tutti noi. A noi non resta che metterci a disposizione, come comunità unica e unita per continuare a coltivare il ricordo e le opere di Gaetano Martinez, supportando queste iniziative private con tutto il vigore e la riconoscenza che gli dobbiamo".
Alla cerimonia era presente Loredana Capone, presidente del Consiglio Regionale.
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