Chiude l'ambulatorio per gli invalidi civili. Antonaci e Donno scrivono a Garrisi

Da settembre 2025 a Galatina verrà chiusa la sede dove si effettuano le visite per le invalidità civili. È questa un'altra ingiusta decisione che è stata presa ai danni della nostra città. Ci hanno provato più volte con l'ospedale e ne abbiamo per il momento scongiurato la chiusura, anche se torneranno e dovremo sempre stare all'erta. Adesso tolgono ad un disabile, ad un malato grave di tumore, ad un anziano fragile e debilitato di Galatina, ma anche di Aradeo, Sogliano C., Neviano, Cutrofiano, Soleto la possibilità di potersi recare più vicino casa sua per sottoporsi ad una visita, per l'ottenimento dei benefici che gli spettano.
Tutti costoro saranno costretti al disagio psicofisico e all'aggravio economico di doversi recare a proprie spese a Lecce. A differenza di quelli di Maglie, per esempio, o di Casarano che potranno continuare ad avere la propria sede vicino casa.
È una cosa contro cui bisogna reagire perché colpisce come al solito i più bisognosi, le fasce più deboli. E fa di questi cittadini: cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Il Movimento 5 Stelle non ci sta; il Deputato Leonardo Donno e il Consigliere Comunale Antonio Antonaci hanno scritto una PEC al direttore provinciale dell'Inps di Lecce, Giuseppe Garrisi (già sindaco di Galatina) per chiedere un incontro chiarificatore.
E' proprio l'INPS diretta da Garrisi, infatti che dal 30 settembre 2025 non garantirà più a Galatina le visite agli invalidi, pur avendo a Galatina, in centro, sulla via di Copertino una sua sede molto grande e disponibile.
Anche il sindaco attuale di Galatina, Fabio Vergine, è stato coinvolto dagli esponenti del M5S, affinché anch'egli si adoperi in difesa dei diritti dei suoi concittadini. 
Leonardo Donno