“Donne, dei, santi e serpenti". Nella Grecia antica le baccanti furono donne reali che vestivano con pelli di animali e in testa una corona di foglie; abbandonavano le loro case per celebrare il dio liberatore Dioniso, personificazione della natura, inno all’istinto e alla vita. Così nella Grecìa Salentina fino agli anni ’70, le donne si lasciavano andare a deliri o depressioni per essere curate dalla musica della pizzica e da San Paolo, moderno Dioniso, il dio/santo taumaturgo. Impossibile sottrarsi al fascino di vedere tra le baccanti le tarantate salentine. Le Baccanti è anche una tragedia di Euripide, che non si schiera né con l’uno né con l’altro dei contendenti (Dioniso l’estatico, o Penteo, l’ordine). E indiscutibile è la sua polivalenza e la sua forza ipnotica su chi la mette in scena. E questa forza esploriamo, con un laboratorio di comunità che vive da nove mesi. Un lavoro è stato fatto anche nell’esplorazione del linguaggio. La ricchezza e unicità della terra salentina conservano come un dono una lingua in estinzione: il griko e il suo portato di arcaicità e mistero. Ma sono le donne le protagoniste, adulte e adolescenti, riunite in un percorso teatrale transgenerazionale, coinvolte come attrici e come esperte della cultura e portatrici di riti e tradizioni che le vedono (con gli uomini), da sempre, risorse preziose e in prima linea. Il teatro di comunità dunque, come terapia del vivere civile”.
LE BACCANTI di Euripide* adattamento e regia *Angela Malfitano*
10/11/12 settembre alle *ore 21:00
14/15/16* settembre alle *ore 21:00* presso il cortile esterno della *Scuola Don Gnocchi,* Via Arciprete De Mitri n.9, Castrignano de' Greci
Costo biglietto: *5,00 euro
Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle norme vigenti per il contenimento e la prevenzione del contagio da Covid-19 Prenotazione obbligatoria Si accede solo con mascherina
Per info e prenotazioni: 3403052157 (Giovanni)